Deposito temporaneo: modalità temporale, volumetrica o entrambe?

In occasione di un recente corso di aggiornamento sulla gestione dei rifiuti a cui ho partecipato, il docente, relativamente alle modalità di scelta del deposito temporaneo, ci ha detto che una modalità non deve necessariamente escludere l'atra.
Ciò significa che, per uno stesso deposito temporaneo, per alcuni CER il produttore può utilizzare la modalità temporale, mentre per altri CER può utilizzare la modalità volumetrica.

Cosa ne pensate?

noodles78Ca ha scritto:
Ciò significa che, per uno stesso deposito temporaneo, per alcuni CER il produttore può utilizzare la modalità temporale, mentre per altri CER può utilizzare la modalità volumetrica.

NO
.
O volumetrica o temporale, e riguarda l'intero deposito temporaneo.

Ovviamente nel corso del tempo si possono modificare le scelte se ci si rende conto che la modalità scelta in principio non è conveniente.
Ma di sicuro non si può tenere un CER per 30 mc e un altro per tre mesi a scelta.
Come si potrebbe mai organizzare decentemente il controllo delle giacenze?
E non sto parlando solo di verbali sanzionatori, anche la banale gestione ambientale dell'azienda sarebbe assai complicata.

A proposito della modalità temporale, vorrei avere un vostro parere relativamente a questo dubbio, che sicuramente può risultare banale.
La cadenza almeno trimestrale, indipendente dalla quantità di rifiuti presente nel deposito, fa riferimento alla totalità degli stessi rifiuti?
Mi spiego: se scelgo questa modalità, dovrò procedere all'azzeramento di tutti i rifiuti presenti nel deposito e avere quindi un deposito totalmente sgombro, almeno una volta ogni tre mesi,?
Oppure posso ragionare per sngolo CER? Per esempio, partendo dal 01 Marzo, produco un CER che vado a smaltire nella sua totalità entro il 01 Giugno; a partire dal 01 Aprile, produco un altro CER.
Quest'ultimo, devo comunque smaltirlo entro il 01 Giugno, o posso smaltirlo dopo tre mesi, e quindi entro il 01 Luglio?

noodles78Ca ha scritto:A proposito della modalità temporale, vorrei avere un vostro parere relativamente a questo dubbio, che sicuramente può risultare banale.
La cadenza almeno trimestrale, indipendente dalla quantità di rifiuti presente nel deposito, fa riferimento alla totalità degli stessi rifiuti?
Mi spiego: se scelgo questa modalità, dovrò procedere all'azzeramento di tutti i rifiuti presenti nel deposito e avere quindi un deposito totalmente sgombro, almeno una volta ogni tre mesi,?
Oppure posso ragionare per sngolo CER? Per esempio, partendo dal 01 Marzo, produco un CER che vado a smaltire nella sua totalità entro il 01 Giugno; a partire dal 01 Aprile, produco un altro CER.
Quest'ultimo, devo comunque smaltirlo entro il 01 Giugno, o posso smaltirlo dopo tre mesi, e quindi entro il 01 Luglio?

La cadenza trimestrale fa riferimento al codice CER caricato. In sostanza non devi avere, per quel CER, una giacenza superiore ai tre mesi
Es:
a) CER xx.xx.xx carico 1 marzo
b) CER xx.xx.xx carico 1 aprile
c) CER yy.yy.yy carico 1 aprile

entro 3 mesi a partire dal 1 marzo dovrai aver scaricato a)
entro 3 mesi a partire dal 1 aprile dovrai aver scaricato b) e c)

Quindi, in sostanza:
- la modalità volumetrica fa riferimento alla totalità dei rifiuti presenti in deposito;
- la modalità temporale fa riferimento al singolo CER.

Dico bene?

noodles78Ca ha scritto:Quindi, in sostanza:
- la modalità volumetrica fa riferimento alla totalità dei rifiuti presenti in deposito;
- la modalità temporale fa riferimento al singolo CER.

Dico bene?

Dici bene

Scusatemi se approfitto ancora della vostra disponibilità.
Sempre in merito alla modalità temporale.
Per esempio: carico 1000 kg del CER xx xx xx in data 1 marzo. Dovrò andare a scaricarlo entro 3 mesi, cioè entro il 1 giugno.
Intanto però, sempre in riferimento al CER xx xx xx, in data 15 marzo, carico altri 1000 kg.
Come mi devo comportare in questo caso?
La mia data di riferimento è sempre quella relativa all'ultima operazione di smaltimento per il CER xx xx xx?

noodles78Ca ha scritto:Scusatemi se approfitto ancora della vostra disponibilità.
Sempre in merito alla modalità temporale.
Per esempio: carico 1000 kg del CER xx xx xx in data 1 marzo. Dovrò andare a scaricarlo entro 3 mesi, cioè entro il 1 giugno.
Intanto però, sempre in riferimento al CER xx xx xx, in data 15 marzo, carico altri 1000 kg.
Come mi devo comportare in questo caso?
La mia data di riferimento è sempre quella relativa all'ultima operazione di smaltimento per il CER xx xx xx?

Semplificando al massimo: per il criterio temporale non potrai MAI avere in casa un rifiuto che si trovi in deposito temporaneo oltre 3 mesi.
Nel tuo caso, il carico del 1 marzo lo dovrai smaltire entro il primo agosto.
Quello caricato il 15 marzo entro il 15 agosto (anche se probabilmente lo avrai già smaltito assieme al precedente).

UB2601 ha scritto:
Semplificando al massimo: per il criterio temporale non potrai MAI avere in casa un rifiuto che si trovi in deposito temporaneo oltre 3 mesi.
Nel tuo caso, il carico del 1 marzo lo dovrai smaltire entro il primo agosto.

Come entro il 1 agosto???

UB2601 ha scritto:
Quello caricato il 15 marzo entro il 15 agosto (anche se probabilmente lo avrai già smaltito assieme al precedente).

Ma in questo modo, la modalità temporale vado ad applicarla al singolo carico e non al singolo CER...
Io credo che, per esempio, se l'ultimo smaltimento del CER xx xx xx è avvenuto in data 01 marzo, il successivo dovrà avvenire entro il 01 giugno, indipendentemente dai carichi di quello stesso CER xx xx xx che sono stati fatti fra il 01 marzo e il 01 giugno.

1 giugno (ho bisogno di ferie )

Stai facendo un po' di confusione.
Non c'entra nulla l'ultimo scarico antecedente al carico successivo.
La conta dei giorni parte dal primo carico scritto sul registro.
Ribadisco: il criterio è di non avere alcun rifiuto in casa da più di tre mesi

E' come dice UB.
In pratica, ai fini del controllo:

a) per il criterio temporale: dal registro di carico e scarico ogni partita di rifiuto (leggi: annotazione) deve risultare scaricata entro i tre mesi.
N.B. Il registro non sempre è obbligatorio, le regole sul deposito temporaneo sì. Negli altri casi andrà provato con altri mezzi che i rifiuti non sono stati allontanati nei tempi di legge.

b) per il criterio volumetrico: a vista ovvero con misurazioni, al momento del controllo.

Admin ha scritto:
a) per il criterio temporale: dal registro di carico e scarico ogni partita di rifiuto (leggi: annotazione) deve risultare scaricata entro i tre mesi.
N.B. Il registro non sempre è obbligatorio, le regole sul deposito temporaneo sì. Negli altri casi andrà provato con altri mezzi che i rifiuti non sono stati allontanati nei tempi di legge.

Quindi, nel caso del criterio temporale, l'evidenza della modalità scelta per la gestione del deposito, nel caso di verifiche da parte degli organi di controllo, può essere data direttamente utilizzando il registro di carico-scarico?

si
non c'è altra disposizione (autodichiarazioni e similari) ne' nella legge ne' nelle circolari.
i comportamento si evince dalle registrazioni.
va da se che non deve essere un comportamento "ballerino" ne' promiscuo tra i due criteri.