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Registro degli esercenti mestieri ambulanti
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Registro degli esercenti mestieri ambulanti
Per poter godere dei benefici previsti dal comma 5 dell’art. 266 TUA il soggetto che effettua la raccolta e trasporto di rifiuti deve essere abilitato allo svolgimento delle attività medesime in forma ambulante.
Preso atto in via teorica che tale abilitazione è rilasciata dal Comune di residenza, previa iscrizione nel registro degli esercenti mestieri ambulanti presso la CCIAA e l’apertura della partita IVA, vi chiedo cortesemente:
a) È corretta questa procedura o dipende dalle singole leggi regionali?
b) Sapete dove scaricare un pdf di una autorizzazione comunale realmente rilasciata?
c) Esiste veramente il registro degli esercenti mestieri ambulanti presso le CCIAA e se si quale?
d) Si può attribuire all’attività il codice ATECO 2007: “38.11.00 Raccolta di rifiuti non pericolosi riciclabili e non - trasporto da parte di chi effettua anche la raccolta”?
Grazie per le eventuali risposte
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Preso atto in via teorica che tale abilitazione è rilasciata dal Comune di residenza, previa iscrizione nel registro degli esercenti mestieri ambulanti presso la CCIAA e l’apertura della partita IVA, vi chiedo cortesemente:
a) È corretta questa procedura o dipende dalle singole leggi regionali?
b) Sapete dove scaricare un pdf di una autorizzazione comunale realmente rilasciata?
c) Esiste veramente il registro degli esercenti mestieri ambulanti presso le CCIAA e se si quale?
d) Si può attribuire all’attività il codice ATECO 2007: “38.11.00 Raccolta di rifiuti non pericolosi riciclabili e non - trasporto da parte di chi effettua anche la raccolta”?
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Hope- Utente Attivo
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Re: Registro degli esercenti mestieri ambulanti
Occorre prima ottenere l'autorizzazione amministrativa dal Comune e, successivamente, si procede all’apertura della partita IVA e all’iscrizione alla Camera di Commercio e all’INPS.a) È corretta questa procedura o dipende dalle singole leggi regionali?
Le Autorizzazioni sono di tue tipi:
1) Prevede l’uso di posteggio in un’area mercatale e viene rilasciata su richiesta nel Comune in cui sono disponibili dei posti, contemporaneamente al contratto di concessione decennale del posteggio medesimo e consente la vendita in forma itinerante nell’ambito di tutta la Regione in cui viene rilasciata e la partecipazione alle Fiere in tutto il territorio nazionale. Nei Comuni sprovvisti di posteggio, l’unico modo per entrare in possesso di una Autorizzazione di tipo “A” è tramite il subingresso nell’Autorizzazione medesima che può essere ottenuto con Atto Notarile di Cessione di Azienda o di Ramo di Azienda o tramite scrittura privata legalizzata sempre da un Notaio.
2) Viene rilasciata su richiesta con lettera raccomandata, dal Comune di residenza e consente:
- il Commercio in forma itinerante in tutto il territorio nazionale;
- il Commercio nelle Fiere;
- il Commercio nei mercati, limitatamente ai posteggi non assegnati o provvisoriamente non occupati per assenza dei titolari.
Per entrare in possesso di dette Autorizzazioni bisogna essere in possesso dei requisiti soggettivi previsti dalle norme legislative in materia e dai requisiti oggettivi, a seconda del tipo di commercio che si desidera effettuare.
Per la vendita di prodotti non alimentari è sufficiente inoltrare la domanda al Comune, senza avere requisiti professionali in merito.
Per la vendita di prodotti alimentari è necessario essere in possesso di determinati requisiti professionali, dimostrabili e certificati.
Le leggi regionali sono tantissime. Qui trovi una raccolta: http://www.italiaambulante.com/normativa.asp
Personalmente non ne ho mai vista una.b) Sapete dove scaricare un pdf di una autorizzazione comunale realmente rilasciata?
Ritengo che il codice ATECO vada ricercato nella divisione 47.8 "COMMERCIO AL DETTAGLIO AMBULANTE"d) Si può attribuire all’attività il codice ATECO 2007: “38.11.00 Raccolta di rifiuti non pericolosi riciclabili e non - trasporto da parte di chi effettua anche la raccolta”?
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