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Considerazioni sul SISTRI dopo alcuni giorni di TEST

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Messaggio  alelazza Ven Ott 04, 2013 12:55 pm

Di seguito riporto il testo di una lettera inviata ad una associazione di Categoria che sarà a Roma Lunedì all'incontro con il Ministero dell'Ambiente.

"OSSERVAZIONI SUL SISTRI

In questi giorni, come tutte le aziende del settore, abbiamo dovuto fare i conti con il SISTRI.
Di seguito riportiamo un elenco di considerazioni scaturite da questi primi giorni di frenetica attività.
Premettiamo che, proprio in virtù dell’avviamento del SISTRI, la nostra società si è trovata con un numero dei movimenti a programma sensibilmente ridotto.

• La nostra società, a differenza di molte altre società del settore, non ha riscontrato particolari problemi a livello tecnico, un paio di chiavette da rigenerare, qualche Black Box che durante gli aggiornamenti non opera secondo le specifiche indicate nei manuali operativi presenti sul sito ma che poi, ad un seguente verifica sulle chiavette, risultano correttamente aggiornate. Nulla insomma di particolarmente complesso per chi ha un minino di competenze tecnico/informatiche, quante aziende hanno però queste competenze internamente e quante invece devono avvalersi di consulenti esterni con i relativi costi?
• Sul portale non abbiamo incontrato particolari rallentamenti a differenza di quanto avvenuto con il click day di qualche tempo fa.
• Il numero verde ha sempre risposto in tempi accettabili (resta scandalosa la chiusura alle 17:30!). Le risposte però non sono sempre state congruenti tra i vari operatori. Questo è estremamente grave a fronte della delicatezza dell’argomento, della gravità delle sanzioni previste, dei rischi a cui i legali rappresentati delle società si sottopongono nel movimentare la documentazione relativa alla gestione dei rifiuti. E’ quindi indispensabile che le risposte date siano corrette e congruenti. Differentemente si rischia di incorrere in errori dettati non da malafede, ma da un errata interpretazione sull’uso delle procedure, già complesse, favorita tra l’altro dalle risposte incongruenti che gli operatori del numero verde del SISTRI danno.
• E veniamo alla criticità più grave che abbiamo riscontrato nel SISTRI. I tempi di gestione dei movimenti risultano incompatibili con la normale attività di un azienda che movimenta circa 20.000 registrazioni in ingresso all’anno (di cui circa il 90% di rifiuti pericolosi), oltre 2.700 scarichi all’anno (in gran parte transfrontaliere) e circa 3500 registrazioni di intermediazione. Il problema è dato dalla complessità e dalla farraginosità delle procedure. Basti pensare al lavoro che è necessario attuare ogni qual volta il trasportatore, per una qualsiasi variazione di programma effettuata all’ultimo minuto, debba essere cambiato. Annullamento di tutto l’inserito (nel nostro caso si tratta spesso di viaggi transfrontalieri e magari intermodali con tutte le relative complessità di inserimento) e reinserimento ex novo. E’ assurdo che una volta programmato un viaggio e firmata una scheda debba essere ogni volta cancellato tutto il lavoro fatto solamente per potere cambiare un trasportatore. La variazione dei trasportatori in corso di giornata e prassi consolidata nell’ottimizzazione delle risorse dei trasportatori, ma tutto ciò complica incredibilmente il ruolo dei produttori che devono ogni volta rifare tutto da capo.
• In questi giorni abbiamo avuto a che fare con una moltitudine di trasportatori che, per un motivo o per l’altro, non risultavano presenti nel SISTRI. A specifica richiesta il Contact Center suggeriva di utilizzare le schede in bianco per consentire la movimentazione. Tali schede si sarebbero poi dovute chiudere in un secondo momento quando si fosse trovata una soluzione questo problema. E’ però evidente che tale modo di procedere, per chi movimenta grandi volumi di documenti, risulta inattuabile.
• Non si capisce per quale motivo i movimenti effettuati dall’azienda, nonostante la separazioni delle funzioni sulle varie chiavi USB, vengano indistintamente viste da tutte le funzioni complicando non poco la ricerca dei movimenti di interesse. Utilizzando la chiavetta produttore sarebbe utile visualizzare solo i movimenti inerenti tale funzione, invece ci troviamo a vedere tutti i movimenti compresi quelli della chiavetta trasportatore e della chiavetta destinatario.
• Non si capisce per quale motivo il sistema non proponga automaticamente il registro corretto in fase di creazione di una scheda quando la stessa proviene da una movimentazione legata ad un specifica operazione. Non proporre il registro corretto direttamente è foriero di possibili inutili errori.
• Sfugge la modalità con la quale sia possibile effettuare controlli e verifiche. Sarebbe indispensabile poter estrapolare dei report di controllo sui movimenti inseriti al fine di poter effettuare le necessarie verifiche e le eventuali correzioni.
• Sulla scheda SISTRI stampata non viene riportato da nessuna parte l’Intermediario del rifiuto. Questo rende estremamente difficile la suddivisione dei documenti e l’evasione delle fatture passive quando si opera con più intermediari su analoghi destini.
• La gestione cartacea delle schede SISTRI ha reso molto più laborioso il lavoro delle persone che si occupano di ricevere i rifiuti in impianto. Può sembrare una banalità ma firmare e timbrare tutte le schede SISTRI, che a differenza dei formulari non sono in carta copiativa, richiede molto più tempo.

Concludiamo ricordando che questo sistema era stato “venduto” come una semplificazione. Di fatto la nostra società di trova a dover utilizzare una persona in più full time solo per gestire le schede SISTRI che, purtroppo o per fortuna (a seconda dei punti di vista), al momento sono indubbiamente molto ridotte proprio in virtù del nuovo sistema che sta mettendo in ginocchio molti trasportatori.
Non male in questo periodo che non possiamo considerare sicuramente tra i più floridi per le aziende.
Nella speranza che qualche persona di buon senso riesca a capire che l’adozione di questo specifico sistema è insostenibile per le aziende del settore, ribadiamo, come già facemmo agli albori del SISTRI, la nostra disponibilità nei confronti degli enti ad un confronto che possa portare allo sviluppo di un sistema adeguato."
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Considerazioni sul SISTRI dopo alcuni giorni di TEST Empty il sistri tra grandi e piccole aziende...

Messaggio  CALU Ven Ott 04, 2013 6:16 pm

Ciao a tutti, certo che leggere come anche le grosse aziende ben strutturate e fornite di personale adeguato, siano rallentate dal processo sistri, mi crea ancora piu' panico, perche' se non riescono a far combaciare tutto neanche loro allora siamo proprio nella melassa..........
cosa faro' io, in un piccolo centro di raccolta veicoli dove devo occuparmi della contabilita', degli acquisti delle vendite, delle mail, delle radiazioni, dei rifiuti, della gestione del magazzino e ora anche del sistri?
da questa mattina sono riuscito ora a finire tutte o quasi le doppie registrazioni relative al ritiro di 2 auto!!!
e meno male/purtroppo che in questo periodo ce ne sono poche da demolire altrimenti cosa farei?
senza contare il fatto che non si hanno parametri di controllo sui dati che si andranno ad aggiungere nel tempo, con il rischio di farsi sfuggire errori che prima o dopo qualcuno ci sanzionera'!!!
E io non sono una mosca bianca ma imprese come la mia che svolgono il lavoro di autodemolitore essenzialmente a servizio del privato, con il disbrigo di tutti i servizi relativi ce ne sono molte...eppure i rifiuti che si ritirano casa per casa non sono ancora partiti, ma il demolitore /trasportatore che viene a casa a ritirarti l'autoveicolo che non vuoi piu' e' altra cosa....oppure no..........
Io sono una delle voci di tutti quelli che si sentono talmente sopraffatti da tutto questo da non sapere neanche da che parte cominciare a spiegarsi!
SIGNOR MINISTRO TI PREGO AIUTACI TU!
Ricordo che abbiamo gia' formulari registri di carico scarico registri della questura e quant'altro tutto regolarmente vidimato-firmato-stampato. e passibile di PENALE!!!
CALU
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