PRODUZIONE RIFIUTO VEICOLO FUORI USO IMPLICA ISCRIZIONE?

Buongiorno a tutti

Per una ditta ad oggi non soggetta a SISTRI (produttrice di solo rifiuti speciali non pericolosi, ma con più di dieci dipendenti), in caso di "produzione occasionale" di un veicolo fuori uso 16 01 04*...

E' cambiato qualcosa che mi è sfuggito (come spero) o vale ancora questa vecchia FAQ, compresa l'ultima riga?:
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1.22 Iscrizione al Sistri nel caso di smaltimento di autoveicoli
Un’azienda, non obbligata all’iscrizione al SISTRI, che, una volta operativo il SISTRI, avrà necessità di smaltire (radiare) un autoveicolo (rifiuto speciale pericoloso) dovrà preventivamente iscriversi al SISTRI, pagare il contributo annuo e quindi cancellarsi per non continuare a pagare negli anni successivi ?
Esatto. L’azienda dovrà iscriversi al SISTRI come produttore di rifiuti pericolosi e quindi cancellarsi se non prevede di dover smaltire altri rifiuti pericolosi negli anni successivi. Se però la proprietà del veicolo viene ceduta ad un concessionario, il quale provvederà successivamente alla radiazione e demolizione del veicolo od alla sua reimmissione nel mercato come veicolo usato, eventualmente nell’ambito di una compravendita di un veicolo nuovo, l’azienda che cede il veicolo non dovrà iscriversi al Sistri.
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P.S ma nel sito SISTRI le FAQ sono diventate pochissime o è una mia impressione?

Grazie

F.

Buongiorno, essendo produttore di rifiuti pericolosi ed occupando più di dieci dipendenti, non vi sono scorciatoie (se non quella descritta nella faq, quindi la cessione aterzi dell'autoveicolo) per evitare l'iscrizione.

Art. 188-ter, c. 10 che, se non mi sfugge nulla, è vigente ed operativo.

Grazie a tutti per le risposte

Per eventuali futuri lettori

D.Lgs 152/2006 e smi, art 188-ter comma 10:

"Nel caso di produzione accidentale di rifiuti pericolosi il produttore è tenuto a procedere alla richiesta di adesione al SISTRI entro tre giorni lavorativi dall’accertamento della pericolosità dei rifiuti."


F.

Ma questa circolare secondo voi vale solo per i rifiuti urbani o anche nel caso dell'autoveicolo (per una ditta che produce infissi)?

Obbligati ad aderire al SISTRI
(...)
- PRODUTTORI INIZIALI DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI
Si intendono per tali i soggetti che, come conseguenza della loro primaria attività professionale, producono rifiuti speciali pericolosi. Si deve ritenere, infatti, che non rientrino nella previsione normativa i rifiuti urbani, ancorché pericolosi. Inoltre, si ritiene che da tale obbligo debbano essere esclusi i produttori che non sono organizzati in enti o imprese.

Beh...come accennavi il rifiuto è prodotto da un'azienda...quindi di urbano ha gran poco

Certamente un veicolo dismesso da una ditta non è un rifiuto urbano.
Ma dato che hanno scritto tre frasi
1) "Si intendono per tali (produttori di rifiuti pericolosi) i soggetti che, come conseguenza della loro primaria attività professionale, producono rifiuti speciali pericolosi."
2) "Si deve ritenere, infatti, che non rientrino nella previsione normativa i rifiuti urbani, ancorché pericolosi."
3) "Inoltre, si ritiene che da tale obbligo debbano essere esclusi i produttori che non sono organizzati in enti o imprese."


Se le leggo staccate non sono mica tanto sicuro che una autovettura dismessa sia conseguenza della attività primaria professionale della ditta...

Inoltre non vedo come un ente o un'impresa possa produrre rifiuti urbani (al massimo un rifiuto speciale assimilabile/assimilato all'urbano), per cu mi sfugge il senso della seconda frase... (e se non ricordo male i pericolosi non sono neppure mai asssimilabili...)

F.

"Si intendono per tali (produttori di rifiuti pericolosi) i soggetti che, come conseguenza della loro primaria attività professionale, producono rifiuti speciali pericolosi."

quindi una "pasticceria" (ammesso il computo dei dipendenti) che dismette uno o due monitors....secondo te non si deve iscrivere perchè il rifiuto in questione non è prodotto dalla loro primaria attività profssionale?

Sapevatelo ha scritto:"Si intendono per tali (produttori di rifiuti pericolosi) i soggetti che, come conseguenza della loro primaria attività professionale, producono rifiuti speciali pericolosi."

quindi una "pasticceria" (ammesso il computo dei dipendenti) che dismette uno o due monitors....secondo te non si deve iscrivere perchè il rifiuto in questione non è prodotto dalla loro primaria attività profssionale?

Standing ovation!

E aggiungo... un'autoveicolo dismesso non è MAI un rifiuto urbano (infatti si chiama 16.01.04*)