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batterie vendute VS batterie smaltite
3 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Produttori :: Gestire i propri rifiuti (casi aziendali)
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batterie vendute VS batterie smaltite
Un mio cliente produttore di rifiuti in particolare batterie di autoveicoli, ha un problema con le quantità di batterie che movimenta, in particolere le batterie che manda allo smaltimento sono molte di più di quelle che vende, poichè per non perdere i clienti,a volte accetta in carico le batterie senza operare la sostituzione.
Mi chiedeva se questo possa creare problemi di alcun genere.
Mi chiedeva se questo possa creare problemi di alcun genere.
paolo valvo- Utente Attivo
- Messaggi : 328
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Età : 47
Località : Siracusa
Re: batterie vendute VS batterie smaltite
Direi proprio di sì.
A parte il fatto che il COBAT sta sospendendo tutte le convenzioni:
"Comunicazione di Sospensione validità dei termini di Convenzione con la GDO e cessazione delle attività di raccolta, presso i distributori e i commercianti anche facenti parte della rete di intermediazione, dei rifiuti di accumulatori per veicolo.
Come noto, a seguito dell’introduzione del D.Lgs.188/08, il Cobat, Sistema di raccolta e trattamento di cui all’art.20, continua a garantire per i propri iscritti la raccolta separata e l’avvio al riciclaggio dei rifiuti di pile e accumulatori idonei a coprire in modo omogeneo tutto il territorio nazionale.
A tal proposito però si rendono necessarie alcune importanti precisazioni che in parte derivano da interpretazione soggettive degli articoli 6 e 7 del D.Lgs.188. Dagli articoli si evince che l’attività di raccolta dei rifiuti di accumulatori per veicolo provenienti dal privato cittadino, presso i commercianti e i distributori, a seguito dell’abrogazione della precedente normativa di riferimento (Circolare Ronchi del 5 maggio 1999 e art.235 dD.Lgs.152/06), sembrerebbe non più possibile senza il sussistere di specifici requisiti in materia di registrazione o di autorizzazione,.
Ai vigenti articoli 6 e 7 del D.Lgs.188, infatti, i rifiuti di accumulatori per veicoli, al pari di quelli industriali, sono un rifiuto pericoloso per la raccolta dei quali, presso i commercianti e i distributori che non dispongono delle autorizzazioni rilasciate da organismi competenti, si prefigura un deposito incontrollato che potrebbe essere equiparato a discarica abusiva.
Per quanto sopra suggeriamo di sospendere tutte le attività di raccolta del rifiuto di accumulatori per veicoli conferiti dagli utilizzatori finali; ogni attività condotta impropriamente da operatori non autorizzati (commercianti, distributori e GDO) potrebbe essere oggetto di denuncia alle competenti autorità.
Questa comunicazione nasce con il preciso proposito di tutelare gli interessi di tutti gli interlocutori che in questi anni sono stati nostri convenzionati e con i quali abbiamo perseguito l’intento di offrire un servizio di raccolta differenziata efficiente per lo sviluppo di una consapevolezza ambientale orientata al privato cittadino ma soprattutto per difenderli dall’applicazione delle gravose sanzioni prescritte per il reato di deposito incontrollato di rifiuti pericolosi (art.256 D.Lgs.152/06)".
A parte il fatto che il COBAT sta sospendendo tutte le convenzioni:
"Comunicazione di Sospensione validità dei termini di Convenzione con la GDO e cessazione delle attività di raccolta, presso i distributori e i commercianti anche facenti parte della rete di intermediazione, dei rifiuti di accumulatori per veicolo.
Come noto, a seguito dell’introduzione del D.Lgs.188/08, il Cobat, Sistema di raccolta e trattamento di cui all’art.20, continua a garantire per i propri iscritti la raccolta separata e l’avvio al riciclaggio dei rifiuti di pile e accumulatori idonei a coprire in modo omogeneo tutto il territorio nazionale.
A tal proposito però si rendono necessarie alcune importanti precisazioni che in parte derivano da interpretazione soggettive degli articoli 6 e 7 del D.Lgs.188. Dagli articoli si evince che l’attività di raccolta dei rifiuti di accumulatori per veicolo provenienti dal privato cittadino, presso i commercianti e i distributori, a seguito dell’abrogazione della precedente normativa di riferimento (Circolare Ronchi del 5 maggio 1999 e art.235 dD.Lgs.152/06), sembrerebbe non più possibile senza il sussistere di specifici requisiti in materia di registrazione o di autorizzazione,.
Ai vigenti articoli 6 e 7 del D.Lgs.188, infatti, i rifiuti di accumulatori per veicoli, al pari di quelli industriali, sono un rifiuto pericoloso per la raccolta dei quali, presso i commercianti e i distributori che non dispongono delle autorizzazioni rilasciate da organismi competenti, si prefigura un deposito incontrollato che potrebbe essere equiparato a discarica abusiva.
Per quanto sopra suggeriamo di sospendere tutte le attività di raccolta del rifiuto di accumulatori per veicoli conferiti dagli utilizzatori finali; ogni attività condotta impropriamente da operatori non autorizzati (commercianti, distributori e GDO) potrebbe essere oggetto di denuncia alle competenti autorità.
Questa comunicazione nasce con il preciso proposito di tutelare gli interessi di tutti gli interlocutori che in questi anni sono stati nostri convenzionati e con i quali abbiamo perseguito l’intento di offrire un servizio di raccolta differenziata efficiente per lo sviluppo di una consapevolezza ambientale orientata al privato cittadino ma soprattutto per difenderli dall’applicazione delle gravose sanzioni prescritte per il reato di deposito incontrollato di rifiuti pericolosi (art.256 D.Lgs.152/06)".
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
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Età : 50
Re: batterie vendute VS batterie smaltite
grazie mille admin....preciso e puntuale come sempre
paolo valvo- Utente Attivo
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Età : 47
Località : Siracusa
Re: batterie vendute VS batterie smaltite
Scusa...un dubbio...
Se nella mia attività , ad esempio autofficina , faccio sostituzione di una batteria con una nuova, quella batteria sostituita sarà un mio rifiuto che gestiro assieme agli altri.
Ciò che non si deve fare è accettare batterie '' vecchie'' senza che ci sia stata una sostituzione...
Grazieeeee!
Se nella mia attività , ad esempio autofficina , faccio sostituzione di una batteria con una nuova, quella batteria sostituita sarà un mio rifiuto che gestiro assieme agli altri.
Ciò che non si deve fare è accettare batterie '' vecchie'' senza che ci sia stata una sostituzione...
Grazieeeee!
Admin ha scritto:Direi proprio di sì.
A parte il fatto che il COBAT sta sospendendo tutte le convenzioni:
"Comunicazione di Sospensione validità dei termini di Convenzione con la GDO e cessazione delle attività di raccolta, presso i distributori e i commercianti anche facenti parte della rete di intermediazione, dei rifiuti di accumulatori per veicolo.
Come noto, a seguito dell’introduzione del D.Lgs.188/08, il Cobat, Sistema di raccolta e trattamento di cui all’art.20, continua a garantire per i propri iscritti la raccolta separata e l’avvio al riciclaggio dei rifiuti di pile e accumulatori idonei a coprire in modo omogeneo tutto il territorio nazionale.
A tal proposito però si rendono necessarie alcune importanti precisazioni che in parte derivano da interpretazione soggettive degli articoli 6 e 7 del D.Lgs.188. Dagli articoli si evince che l’attività di raccolta dei rifiuti di accumulatori per veicolo provenienti dal privato cittadino, presso i commercianti e i distributori, a seguito dell’abrogazione della precedente normativa di riferimento (Circolare Ronchi del 5 maggio 1999 e art.235 dD.Lgs.152/06), sembrerebbe non più possibile senza il sussistere di specifici requisiti in materia di registrazione o di autorizzazione,.
Ai vigenti articoli 6 e 7 del D.Lgs.188, infatti, i rifiuti di accumulatori per veicoli, al pari di quelli industriali, sono un rifiuto pericoloso per la raccolta dei quali, presso i commercianti e i distributori che non dispongono delle autorizzazioni rilasciate da organismi competenti, si prefigura un deposito incontrollato che potrebbe essere equiparato a discarica abusiva.
Per quanto sopra suggeriamo di sospendere tutte le attività di raccolta del rifiuto di accumulatori per veicoli conferiti dagli utilizzatori finali; ogni attività condotta impropriamente da operatori non autorizzati (commercianti, distributori e GDO) potrebbe essere oggetto di denuncia alle competenti autorità.
Questa comunicazione nasce con il preciso proposito di tutelare gli interessi di tutti gli interlocutori che in questi anni sono stati nostri convenzionati e con i quali abbiamo perseguito l’intento di offrire un servizio di raccolta differenziata efficiente per lo sviluppo di una consapevolezza ambientale orientata al privato cittadino ma soprattutto per difenderli dall’applicazione delle gravose sanzioni prescritte per il reato di deposito incontrollato di rifiuti pericolosi (art.256 D.Lgs.152/06)".
MICHELA77- Membro della community
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