Produttore di segatura: Rifiuto o non Rifiuto?

Promemoria primo messaggio :

Siamo un' Azienda che produce segatura..(circa 25.000 Kg l'anno)
Fin'ora l'abbiamo scaricata come rifiuto (CER 03.01.05) ad un'azienda che la riutilizza per fare pellet o altri biocombustibili.

La mia domanda è questa:
se noi la segatura la vendiamo, quindi diventiamo fornitori, ad una azienda che la riutilizza per fare biocombustibili, allora non si tratta più di un rifiuto, ma di una "materia prima"?

Mi sbaglio?
Mi raccomando, come diceva Denzel Washinton nel film Philadelphia, rispondetemi come se parlaste ad una bambina di 5 anni!

Saluti Simo

Si si, gli metto quello che ti pare, intanto poi mi fanno la multa perchè non ho fatto il formulaio dei rifiuti, poi andiamo davanti al giudice, in modo che alla fine sono io a togliere i dubbi a tutti, su quello che significa riutilizzo certo, oppure su quello che vogliono dire con normale pratica industriale.

Io consiglio solo di prendere la cosa con le pinze, di decreti attuativi ne devono uscire molti mi sembra.

Poi ognuno è libero di fare quello che vuole.

Quoto zesec e mauroC.

Si deve porre molta attenzione a quello che si fa, soprattutto nei primi tempi.

Tanto per metterti (relativamente) al riparo da qualche contestazione, rivolgi il quesito all'ufficio ambiente della tua Provincia e vedi come reagiscono.

Se la falegnameria usa la segatura che produce per creare energia termica necessita di particolari autorizzazioni?

Eccoci qui, e qui ti volevo, altro tasto dolente.

La usi per scopi industriali o civili di riscaldamento?

per il riscaldamento civile

Secondo me, nemmeno prima delle ultime modifiche non avevi bisogno di autorizzazione, sempre che la segatura sia derivante da legno vergine.

Questo è un altro punto dove si potrebbe parlare a lungo, molti infatti sostengono che il legno vergine non esiste in commercio, perchè tutto il legno viene trattato appena tagliato.

Io starei relativamente tranquilla.
Però concordo su quanti ti invitano alla prudenza.
Due cose sono certe:
- Certezza del reimpiego
- Onere della prova a tuo carico
Dunque l'atteggiamento non può essere:

è la ditta che produce i biocombustibili che li fa, se li fa..

Tutelati in tal senso.
Poi festeggiamo con il Montalcino . (Ti pesa così tanto la gestione di questi rifiuti?)

Admin ha scritto: (Ti pesa così tanto la gestione di questi rifiuti?)

Beh, capo un rifiuto in meno da gestire è già una bella cosa: pensa tutta la procedura sistri con un rifiuto in meno, sai tempo che si guadagna, imprecazioni che si evitano, problemi di mal funzionamento che si risparmiano, ecc, ecc..
Chi non vorrebbe essere nei miei panni alzi la mano!



era una domanda retorica, vero?

Io Simo se fossi nei tuoi panni festeggerei...
però ovviamente è meglio se ti tuteli...

era una domanda retorica, vero?

Ma che dici..??
Pensa che il Ministero ha dato la possibilità di iscriversi volontariamente anche a quelli che non sono tenuti...

Admin ha scritto:

era una domanda retorica, vero?

Ma che dici..??
Pensa che il Ministero ha dato la possibilità di iscriversi volontariamente anche a quelli che non sono tenuti...

Allora hai presente il personaggio creato da Aldo Giovanni e Giacomo, (mi sembra che lo impersonava Giacomo), quello che mezzo nudo si batteva una mazza da golf sulle..parti intime? (ti ricordi il nome?)
Chissà perchè quando ho letto la tua risposta mi è subito venuto in mente lui!!!

Ciao Simo.

Tafazi... non mi ricordo se con una o due zeta....

personaggio MITICO!

Oh-Oh-oh-ohohohho (questa era la canzoncina mentre si smartellava...)

MauroC ha scritto:Questo è un altro punto dove si potrebbe parlare a lungo, molti infatti sostengono che il legno vergine non esiste in commercio, perchè tutto il legno viene trattato appena tagliato.

quoto. un pò di tempo fa avevo letto in un DVR che alcuni tipi di legno (o loro polveri) sono pericolosi, anche se vergini.
Appeno trovo informazioni più dettagliate ve le giro.

Buon pomeriggio,

scusate se mi intrometto, ma acquistare una macchina per fare i "tronchetti" potrebbe, in un primo momento, risultare non conveniente, ma, considerato che ve ne sono di vari prezzi, credettemi, non è un brutto affare, anzi.

Dalle ns parti, ogni sacco da Kg 20 viene venduto a € 3.50, fatte un pò di conti!

Materia prima: costo zero.

Saluti