IL MIO DOVERE

Lei, ingegnere, il suo dovere lo compie ben oltre le richieste, visto che come da lei più volte detto è in età tale da potersi ritirare a vita privata e guardare scorrere il cadavere sul fiume, e di questo c'è da rendergliene merito.
Tuttavia le devo fare una doverosa precisazione: sebbene possa sembrare strano, la parte "leggera" del forum è invece molto utile alla causa, e le spiego il perché.
facendo una ricerca in internet con la parola "SISTRI" questo sito è presente nei primissimi risultati. Google ha precisi algoritmi che determinano le posizioni, basati su "scoring" tanto più alti quanto (si intende pagare a Google e) il sito è trafficato.
E se siamo spesso stati oggetto delle attenzioni dei giornalisti (e anche di qualche dipendente ministeriale), se la nostra voce in qualche modo è riuscita a uscire dal mondo "virtuale" per raggiungere quantomeno la carta stampata, lo dobbiamo al traffico che generiamo.
Pertanto, soprattutto in questo periodo di quiescienza, dove le problematiche tecniche del SISTRI sono accantonate in attesa di vedere quali meraviglie ci riserva la "nuova versione", l'Off Topic diviene quindi un supporto molto utile (oltre che spesso necessario alla sopravvivenza alla vita lavorativa!). E poi, su, si faccia una risata!

Egregio ingegnere, buongiorno, anche se potrebbe sembrarle il contrario ho stima per la Sua cultura e per la Sua tenacia.
Logicamente la ringrazio per avermi messo nel "mucchio dei giovani" era dai tempi della Primavera di Praga che ciò non accadeva.
Ma proprio perchè la stimo e, come Lei ho il crine canuto, mi permetto un piccolo consiglio fraterno (sorerno ahimè non esiste in italiano)...... il mondo non apprezza i Savonarola....diceva cose assai corrette per carità, peccato che sia finito sul rogo......
Mi si consenta, che vuole sono una vecchia inacidita, attenzione a giocare con gli avverbi che finiscono in mente....il rischio è di lasciarne alcune porzioni per strada, la mia maestra delle elementari mi suggeriva di usarne il meno possibile........
A proposito il compianto Mao Tse Tung potrebbe rivoltarsi nella tomba sapendo che adesso si dice Mao Zedong........si diceva anche quando è nato visto che quella è la versione del suo nome nel dialetto del suo distretto natale..........
Il cinese ha oltre 5000 diversi dialetti che assurgono a livello di vera lingua e, se glielo dice una fascista inveterata come me, ci può credere.
Con stima
P.s. sopraggiunge nel mentre il commento tecnico dell'amico Riger che non posso che avallare.

isamonfroni ha scritto:e, se glielo dice una fascista inveterata come me

vabbè che io porto il peso del Piacentini nell'avatar, però ...

Buongiorno Ingegnere
Ho letto più volte il suo intervento, cercando di capire dove voleva andare a parare (lo confesso, inutilmente).

Suddividendo il suo intervento per "capitoli", mi sento di dirle quanto segue:

Questo forum, ha una parte "professionale" e per fortuna una parte più "ludica", e dico per fortuna perchè la vita è fatta di doveri, ma anche di paceri e di "cazzeggiamenti" (chiedo scusa per il termine non forbito), e tra un intervento "serioso" e un'altro, credo che una sana risata, un sano sfottò aiuti a vivere meglio (come diceva una pubblicità del passato) ( a proposito quoto integralmente l'intervento di Riger)

Credo che noi "anziani" dobbiamo smetterla di lavarci la coscenza per i danni che abbiamo fatto in passato, richiedendo ai giovani di risolvere per noi la situazione,
I giovani lo sanno già da soli che fare, ... e mi sembra anche lo stiano facendo.

Quanto al SISTRI, credo che allo stato attuale sia, teoricamente un aborto normativo, ma praticamente un problema di piccola rilevanza; nel caso la nostra "incompetente" ministra dovesse farlo partire, si annichilirebbe da solo, con il blocco dei trasporti dei rifiuti per impossibilità "amministrativa" di effettuarli.

Infine, mi appello alla sua onestà intellettuale, invitandola a non "tirare il sasso e nascondere la mano": quando si vuole criticare qualcuno, lo si deve fare citandoli per nome e cognome, o per nik name, in modo di rispettare il loro "diritto" di replica.

Non è detto che quanto scrivo (e penso) sia contivisibile , ma mi sentivo di comunicarle quanto sopra, senza polemica e con spirito (spero) costruttivo.

CROCIDOLITE ha scritto:
Credo che noi "anziani" dobbiamo smetterla di lavarci la coscenza per i danni che abbiamo fatto in passato, richiedendo ai giovani di risolvere per noi la situazione,
I giovani lo sanno già da soli che fare, ... e mi sembra anche lo stiano facendo.

mi permetto di aggiungere un pensiero a riguardo....
non essere più giovani non significa non potersi rimboccare le maniche ed essere i primi a lottare per ciò in cui si crede...
Senza offesa, Sig. Benassai... ma a parte le sue incitazioni più o meno quotidiane non noto null'altro da parte sua... di concreto intendo, per uccidere questo sistri.

CROCIDOLITE ha scritto:
Infine, mi appello alla sua onestà intellettuale, invitandola a non "tirare il sasso e nascondere la mano": quando si vuole criticare qualcuno, lo si deve fare citandoli per nome e cognome, o per nik name, in modo di rispettare il loro "diritto" di replica.

Concordo... e se posso essere sincero con Lei, questa continua allusione più o meno velata allo pazzetta e ai sui frequentatori non penso inviti a rispondere al suo messaggio di agire contro il sistri....


Infine, da buon Boy Scout quale sono, mi permetto anche io di aggiungere una piccola citazione che rende il mio messaggio un pò più dotto: "lasciare il mondo un pò migliore di come lo abbiamo trovato" non significa solo di dire agli altri di fare altrettanto,
ma di rimboccarsi le maniche e in primis agire in modo che gli altri ci prendano da esempio...

CruiS ha scritto:

CROCIDOLITE ha scritto:
Credo che noi "anziani" dobbiamo smetterla di lavarci la coscenza per i danni che abbiamo fatto in passato, richiedendo ai giovani di risolvere per noi la situazione,
I giovani lo sanno già da soli che fare, ... e mi sembra anche lo stiano facendo.

mi permetto di aggiungere un pensiero a riguardo....
non essere più giovani non significa non potersi rimboccare le maniche ed essere i primi a lottare per ciò in cui si crede...
Senza offesa, Sig. Benassai... ma a parte le sue incitazioni più o meno quotidiane non noto null'altro da parte sua... di concreto intendo, per uccidere questo sistri.

CROCIDOLITE ha scritto:
Infine, mi appello alla sua onestà intellettuale, invitandola a non "tirare il sasso e nascondere la mano": quando si vuole criticare qualcuno, lo si deve fare citandoli per nome e cognome, o per nik name, in modo di rispettare il loro "diritto" di replica.

Concordo... e se posso essere sincero con Lei, questa continua allusione più o meno velata allo pazzetta e ai sui frequentatori non penso inviti a rispondere al suo messaggio di agire contro il sistri....


Infine, da buon Boy Scout quale sono, mi permetto anche io di aggiungere una piccola citazione che rende il mio messaggio un pò più dotto: "lasciare il mondo un pò migliore di come lo abbiamo trovato" non significa solo di dire agli altri di fare altrettanto,
ma di rimboccarsi le maniche e in primis agire in modo che gli altri ci prendano da esempio...

quoto CRUIS e faccio mie le sue integrazioni

Ermeticamente parlando:
1° Ho un deja vù!!
2° Come Totò disse "armiamoci e partite!"
3° La cosa più bella che ci ha dato il Signore è..................... Il libero arbitrio
E con questo io non voglio assolutamente giudicare nessuno, poichè per farlo dovrei essergli a fianco 24 ore su 24.

In quanto "anziano" mi ritengo autorizzato ad intervenire.
Mi scusi ingegnere ma io ritengo di fare il mio dovere nello stesso momento che riesco a dare il mio contributo; che sia una discussione, una critica, una proposta, una soluzione (non considero la movimentazione di pesi per evidenti motivi) o anche un semplice incitamento; tutto ha sempre un valore positivo.
Non voglio dire che il mondo che lasceremo (fra tantissimi anni) sarà migliore o peggiore di quello che abbiamo trovato, ma voglio che si paragonino gli anni cinquanta con gli anni oltre il duemila; ma veramente è pensabile un confronto? Quanto è aumentato il livello di conoscenza e di vita sociale?
Viviamo in presa diretta col mondo ed affrontiamo quotidianamente problematiche che, solo venti anni fa, erano inimmaginabili. Diamo il tempo al tempo e risolviamo una cosa per volta ma, soprattutto, portiamo sempre tutto il nostro contributo possibile.

Basta avere fiducia.

quoto anch'io CRUIS, e aggiungerei anche il mio seguente ed umile pensiero:

cosa potrei fare Egregio Ingegnere per compiere come dice lei "il mio dovere"? vorrei un consiglio la prego.

Forse lei mi può aiutare, visto che da come dice, ha ricoperto cariche e posizioni importanti, e avrà di certo constatato di persona cosa significhi poter decidere anche per gli altri, davvero non saprei da dove cominciare per aiutare la comunità, oltre che rispettare le leggi e non fare del male a nessuno.

Comunque da umilissimo cittadino, di fronte al Sistri mi sento come un pesce rosso in un'ampolla d'acqua, aspetto calmo che arrivi un pò di cibo, che mi si cambi ogni tanto l'acqua, e sempre calmo aspetto che arrivi la mia morte....sono calmo si, perchè dovrei agitarmi???

Quando mi piacerebbe un giorno avere davvero la possibilità di incidere sulle sorti della comunità, insomma mi piacerebbe molto essere uno squalo nell'oceano, decidere del mio destino, ma anche determinare quello dei gli altri.

Facendo un esempio, nel mio mondo non ci sarebbe posto per gente come Pelaggi, che mentre da degli ecomafiosi ai piccoli artigiani, lui compie le più grosse "porcate" alla luce del sole (vedi la bonifica Pioltello)

Mi dice come fa lei a venire qui e spronarci di fare il nostro dovere, ma lei non vede come siamo ridotti?

ma lo sa che oggi come oggi veniamo ogni giorno calpestati dei nostri diritti?? oppure sta vivendo fuori dall'italia???

La cruda realtà è questa, ora siamo tutti estremamanete preoccupati delle nostre cose, del nostro orticello, lo so che sbagliamo, ma quando si è disperati non si riesce a ragionare, per cui mi faccia una cortesia Ingegnere, lei che ha la ancora forza e freddezza (e forse anche un pò più tempo libero) per il momento pensi lei a fare il suo dovere, lo faccia anche da parte mia, prometto che sistemato qualche problemino che ho un pò più URGENTE del Sistri, verrò anch'io a lottare al suo fianco

benassaisergio ha scritto:
Quindi tocca a voi ribaltare la situazione.

Preso dalle peripezie lavorative di queste ultime settimane, leggo solo ora il topic dell'Ing. Benassai. Confesso che il messaggio inziale e relative risposte hanno scaturito in me una serie di riflessioni e di pensiero a caldo abbastanza virulente, trovandomi in buona parte d'accordo con quanto sostiene (mi perdoni se le do del tu) Sergio.
E' inconfutabile che la questione Sistri sia un tassello di un puzzle molto più grande, che comprende tessere ben più più "rilevanti" e ben più preoccupanti per la situazione socio/economico/culturale che il nostro Paese sta attraversando, ed è inconfutabile che, come afferma Sergio .. siamo tutti incazzati come iene, tutti ci lamentiamo per come sta andando l'economia, per come si comportano i politici, per come sia sempre più difficile arrivare a fine mese! Però trovare un posto in pizzeria il sabato sera molto spesso risulta un'avventura improba, trovare un letto per 3 giorni al mare a cavallo di ferragosto praticamente impossibile, scongiurare che il sig. Ibrahimovic riacquisti la voglia di giocare a calcio (con 11.000.000,00 di € all'anno .. ci vuole coraggio definirsi annoiati!) notizia da riportare in prima pagina su buona parte dei quotidiani nazionali.
Di fronte a questi piccoli ma significativi esempi, ho riflettuto più volte .. e sono giunto alla conclusione che l'attuale classe politica è l'esatto riflesso della società italiana: preoccupata e concentrata sull'apparire, preoccupata di difendere e tutelare gli avamposti raggiunti, incoerente, appellante al detto "ogun per se, Dio per tutti".
Sergio in un suo passo cita un argomento su cui ho già discusso e litigato in altri topic: "la difesa dei diritti e l'incuranza dei doveri"! mi si infervora il sangue quando, di fronte all'emergenza, c'è gente che si appella al "non rientra nel mio mansionario"; sbaglio, o uno degli ultimi topic si intitola "quando l'acqua tocca il culo, si impara a nuotare"? e allora dico, e mi chiedo, passiamo le nostre giornate, difendiamo i nostri avanposti, nella speranza che l'acqua tocchi il culo altrui? Passiamo le nostre giornate fiduciosi che qualche eroe si accolli l'onere e la responsabilità di qualche presa di posizione forte e decisa, con la possibilità di salire sul carro se le cose vanno bene, oppure tornare nel quotidiano lamento in caso opposto?
Nel mio piccolo, e qualcuno di questo forum ne è al corrente, da qualche mese mi sono attivato e sto cercando di portare avanti un lavoro (non pagato), finora lasciato in balia degli eventi e gestito a seconda delle convenienze mediatiche, a favore di una organizzazione professionale: sono stato accusato di despostismo, di ingratitudine e di non conoscere lo statuto, modificato ad hoc, per evitare la ben che minima possibilità di ledere gli interessi della casta! Sto parlando di casta cittadina .. e dalla città a roma .. di caste ce ne sono molte altre, sempre più forti, sempre più invulnerabili!
Con questo riferimento, e di fronte a queste barricate oggettive, chiedo un unico suggerimento al buon Sergio: noi giovani (inizio ad avere i capelli brizzolati pure io, ma mi ritengo tale, e soprattutto non mi sento assolutamente arrivato .. anzi .. il bello sta iniziando proprio ora) come facciamo a ribaltare un mondo, una situazione, nel quale i diritti acquisiti sono difesi da una matrioska infinita? Come facciamo a farci accordare la fiducia dei baroni, prontissimi a dare suggerimenti e consigli, ma poi all'atto della scelta, ripiegano sulla tranquilla consuetudine? Su cosa dobbiamo far leva nei nostri giovani colleghi, per far superare la scusante "degli impegni, del poco tempo, del non sentirsela, del non voler metterci la faccia" e far si che quando uno si assume un impegno, lo porta avanti fino alla fine?

Concludo, asserendo che ho capito molto le difese serrate all'ego del forum: è uno strumento di lavoro, di divertimento, di aiuto che non mi pare sia stato messo in discussione da Sergio! E come ho sostenuto quando si palesava l'ipotesi di chiusura del Sistri .. è bene, utile ed importante che questo forum continui ad esistere e ad operare: in fin dei conti, ambiente non è solo sistri, rifiuti non è solo sistri, lavoro non è solo sistri! Dinanzi però all'osservazione che proposte costruttive ne sono arrivate poche .. non credo si possa affermare il contrario di quanto sostiene Sergio.

benassaisergio ha scritto:
Però se qualcuna/o vuol sapere cosa io penso si potrebbe/dovrebbe fare ... beh, pronto a discuterne

Ing. Benassai: la prendo in parola, ed essendo un argomento che mi sta particolarmente a cuore .. ci sarà modo, tempo e disponibilità (anche di altri utenti del forum) di approfondire questo argomento più generale.

benassaisergio ha scritto:
Certo il problema è cosa fare. Ma devo essere io a dirvelo ?

Ed in tono costruttivo, rispondo a questa sua domanda dicendole che nel mio intervento precendente, non le ho chiesto di farmi un gantt dettagliato delle cose che dovrei e/o potrei fare.
Non posso e, soprattutto, non voglio essere l'automa dell'Ing. Benassai!
Voglio essere il timoniere attivo della mia vita e di quello che mi circonda .. il che potrebbe risultare più incisivo, più positivo, più propositivo, più valorizzato .. anche attraverso un confronto con l'Ing. Benassai!
In fin dei conti, fin dalle elementari mi è stato detto che "la storia insegna": se nn mi viene raccontata attivamente dalle generazioni che mi hanno preceduto ..

Ed in tono costruttivo, invito tutti a non quotare alcun intervento di questo post .. ma di scrivere le proprie idee, mettere nero su bianco le proprie proposte!

E' ora mostrare la mano anche quando si lancia il sasso!

benassaisergio ha scritto:
3) Deludendo isamonfroni (attente/i: questo è un OT poco serio !): non rinuncerò ad usare avverbi che finiscono in mente … credo che in futuro userò anche “isamonfronamente” !

Non mi delude certo perchè usa gli avverbi in "mente".............e ci mancherebbe altro!
Rilevo soltanto che da una figura come la Sua mi sarei aspettata che li sapesse costruire.
Gli avverbi in mente si costruiscono a partire dall'aggettivo a cui si riferiscono e non dal sostantivo.
Pertanto si dice
ENDECASILLABICAMENTE
MASSMEDIATICAMENTE (orrendo neologismo)
e vivaddio
ISAMONFRONICAMENTE
PS scusami Gabri

Naturalmente isamonfroni ha ragione (la tranquillizzo: non è che non ricordo più la grammatica; è che non sempre le dita seguono correttamente la mente).
Comunque prometto che, quando vorrò correggere qualche errore grammaticale di qualcuna/o, lo farò isamonfronicamente e che, se avrò ancora la voglia di "sistreidare", lo farò endecasillabicamente.

Cordialmente (va bene ?)

In termini aulici, l'evoluzione è una libera conseguenza di eventi che perseguono miglioramenti o peggioramenti di un determinato ambiente o delle popolazioni al suo interno.

In un ambiente sorvegliato e ristretto l'unica evoluzione plausibile -in campo letterario- è quella che rende impermeabile la popolazione o l'ambiente ai suoi confini, dato che in mancanza di ciò si avrebbe solamente un equilibrio statico del contenuto, e non una evoluzione.



Tagliando breve, senza un nuovo progetto di struttura o la mancanza di questa, non c'è una vera miglioria, solo un rimpasto e rianimo di convenzioni presenti e, casualmente ad un mese dal mio primo anno di vita in questo forum posso affermare che è del tutto inutile -come allora- cercare di far cambiare ad una cascata il suo corso.
Come detto sempre, è un mio punto di vista pienamente opinabile.