Comune che svolge servizio n.u. in proprio

Ciao a tutti,
Vi chiedo aiuto in quanto un Comune mi ha chiesto di quali autorizzazioni si debba dotare per svolgere "in economia" i servizi di igiene urbana (raccolta e trasporto).

Ho visto sul sito dell'Albo Gestori Ambientali e non ho trovato nè tra i soggetti ne' tra le categorie delle indicazioni per il mio caso. Invece, nel campo Iscrizione/Domanda, ho trovato un riferimento ad Aziende speciali, consorzi e società di cui al Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che svolgono attività di gestione di rifiuti urbani e assimilati nell'interesse di Comuni o Consorzi di Comuni e relativa modulistica.

Tutto contento sono poi andato all'Albo, ma lì il segretario mi ha detto che per ora i Comuni, benchè obbligati ad iscriversi, al momento non possono perfezionare l'iscrizione perchè mancherebbero dei requisiti ancora non definiti dal comitato centrale.
Pertanto (forse con un atto di tipo dirigenziale o un'ordinanza sindacale) il Comune che volesse avventurarsi può farlo senza alcun obbligo di autorizzazione (almeno per ora).

Vi prego mi aiutate a dipanare questa matassa?

1000 GRAZIE

vinc

Bisognerebbe vedere in che sezione sei andato e quanto sono tra loro coordinate le varie sezioni dell'Albo........
Prova a dare un'occhiata qua
http://www.albogestoririfiuti.it/ElenchiIscritti.aspx#tipoRicerca=1&paginaCorrente=1&risultatiPerPagina=50&sezione=9&provincia=&ragioneSociale=Comune*

Ma ce ne sono anche altri in altre regioni

Anche dopo l'entrata in vigore del TUA, l'Albo Gestori ha continuato ad evadere le richieste di iscrizione "agevolata" da parte dei Comuni, giusta la Circolare n. 1309 del 28/09/2006, emanata a seguito della sentenza del TAR Liguria 941/06.
Non mi risulta vi siano state novita', a meno che non ci sia sfuggito qualcosa del D.Lgs 205/10.

Grazie Isa per la celere risposta, ma guardando il link dell'Albo i Comuni o le Aziende Speciali sono iscritte per il c.p. o per i raee. Almeno per quelli che tu mi hai girato, nessuna delle due iscrizioni autorizzerebbe a svolgere i servizi di igiene ambientale (quelli in cat. 1 per intenderci). Che ne pensi? Ho detto una boiata?

Quanto alla regione, mi riferisco alla sezione della Regione Campania. Non l'ho riferito per evitare di incappare nell'aspetto del SISTRI, che per la Regione Campania, è comunque obbligato anche per i Comuni. Condividi?

Per Admin (mitico grande Admin) mi sembra che la circolare n. 1309 del 28/09/2006 fa riferimento sempre ad un'azienda speciale e non ad un comune... o è la stessa cosa?

Vinc

Pertanto (forse con un atto di tipo dirigenziale o un'ordinanza sindacale) il Comune che volesse avventurarsi può farlo senza alcun obbligo di autorizzazione (almeno per ora)

Ti sconsiglio caldamente questa strada. L'unico modo per gestire rifiuti in deroga alla normativa generale e' l'ordinanza contingibile ed urgente adottata dal Sindaco ai sensi dell'art. 191. Ma, in questo caso, non ricorrono le condizioni.

La circolare fa riferimento ad una modalita' di iscrizione non più prevista nel nostro ordinamento interno e che riguardava anche i Comuni.
Intendiamoci: e' una circolare e va presa per quello che e'. Tuttavia dovrebbe regolare l'attivita' interna dell'Albo, per cui la risposta della sezione regionale deve far pensare.
Aggiornaci.

Ok, condivido: niente ordinanze contingibili ed urganti da parte del sindaco. Ma quali altre strade? E' corretto dire che non abbia un comune alcun obbligo presso l'Albo?

vinc

Io ho fatto questo ragionamento:
se il Comune affida la gestione ad un’azienda speciale di servizi pubblici o ad una società di gestione dei servizi pubblici di cui al D.Lgs. 267/2000, quest’ultime hanno l’obbligo dell’iscrizione all’Albo mediante una procedura semplificata così come riportato nell’ultimo periodo del comma 5 dell’Art. 212 del D.Lgs 152/06 (periodo aggiunto dall’art. 2, comma 31 del D.Lgs n. 4 del 16 gennaio 2008).

Se il Comune effettua in proprio tale trasporto non sussiste l’obbligo di iscrizione (non essendo un’impresa) ed è altresì esentato dalla compilazione del formulario come previsto dall’art. 193 comma 4 del D.lgs 152/06 (Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano al trasporto di rifiuti urbani effettuato dal soggetto che gestisce il servizio pubblico…..)

Ovviamente in quest'ultimo caso sui libretti di circolazione e sui CDP deve figurare lo stesso Comune come proprietario.

Grazie anche a te Hope. Condivido percorso, ma il sindaco o il dirigente di settore non deve fare proprio nessuno atto, delibera o un pezzetto di carta che autorizzi l'attività?

Se gli automezzi hanno libretti e CdP intestati ad altri, possono essere presi in fitto (almeno temporaneamente).

Grazie ancora

Vinc

Riprendo il post. Non so la risposta dell'affitto dei mezzi.

Pongo un altro quesito: se il Comune ha affidato il servizio di nettezza urbana in house ad altra ditta, può ugualmente svolgere senza iscrizione all'Albo, alcune sporadiche attività (es: raccolta verde o ingombrati a domicilio etc.).