Lettera aperta al ministro Clini: proposta per superare l'impasse Sistri

Promemoria primo messaggio :

Ho twittato al ministro questa vecchia proposta, che va solo aggiornata: (Vai)
La ripropongo per comodità:

"Il Sistri sconta in maniera pesante il suo peccato originale: la mancanza assoluta di sperimentazione. Chi ha ideato questa macchina si e' follemente illuso che potesse partire per il semplice motivo che fosse imposto da una previsione di legge.
Il corollario di questa progettazione scellerata e' il seguente:
- il MATTM non puo' rendere cogente l'utilizzo del Sistri perche' si fermerebbe il mondo produttivo
- il MATTM non puo' portare a termine una sperimentazione seria ed estesa perche' in Italia qualsiasi obbligo, per la cui violazione non siano previste sanzioni, diventa un lusso per pochi eroi (leggi: fessi) e, dunque, ad ogni proroga del regime sanzionatorio le chiavette vengono riposte nei cassetti e dimenticate.

In definitiva il MATTM e' impotente e, per l'infelice gestione di questi due anni, si e' infilato consapevolmente in un tunnel senza uscita.

La strada praticabile potrebbe essere quella di dedicare il periodo dal 9 febbraio 30 giugno al 31 dicembre 2012 ad un regime di doppio binario cosi' concepito:
- utilizzo obbligatorio del Sistri con sanzioni per gli inadempienti
- ai fini della tracciabilita' si fa ancora riferimento al sistema cartaceo, obbligatorio fino al 31 dicembre 2012

E nel 2013 il Sistri riveduto e corretto potrebbe camminare sulle proprie gambe.
Diversamente, la vedo dura per chi spera di salvare il sistema."

DiegoG ha scritto:Temo che Admin abbia ragione: il rischio è quello di trovarsi con un sistema lento da morire, praticamente inaccessibile, ma formalmente funzionante.
Il giorno del famigerato clickday ho fatto una quindicina di tentativi di accesso dalle 08.30 alle 12.00 sempre respinto con i messaggi più disparati.
Poi, durante la pausa pranzo (salto per dieta, non sono così masochista da saltare il pranzo per testare il Sistri) sono riuscito ad entrare e fare le movimentazioni che mi ero ripromesso con una velocità di risposta del sistema normale (normale per il Sistri, si intende): quasi sicuramente avrei potuto farne qualcun'altra. Dopo le due sistema di nuovo inaccessibile (mi sono però limitato ad un paio di tentativi).
Temo che si creerà la stessa situazione: e quindi, saltando qualche pasto e non santificando le domeniche, il sistema sarà utilizzabile.
Affinché il sistema venga dichiarato defunto è necessaria la fusione dei server per sovraccarico: ma temo che questa ipotesi sia fantascienza.

Purtroppo ho vissuto in prima persona gli albori degli invii telematici con il Sw ENTRATEL (diciamo 1999 o giu' di li') dove per colpa di un software e un portale clamorosamente insufficiente facevo assistenza a poveri consulenti che inviavano le dichiarazioni su connessione diretta a numero verde con dei favolosi modem a 33,600kbps alle 2 del mattino .....alla fine ho il terrore di un deja-vu....
E pe r me che si tratta di gestire 5-6000 formulari AL MESE che vuol dire?

Secondo me sapete molto ma non tutto!!! NON LE CONOSCETE TUTTE LE PROBLEMATICHE LEGATE A QUESTO SISTEMA E A COSA COMPORTA PER ALCUNI ( vedi trasportatori conto terzi di "rifiuti" non pericolosi come ad esempio rifiuti misti da costruzioni e demolizioni!! Calatevi n ei loro panni, provate ad applicare il Sistri e ne riparliamo!!!

iL SISTRI ANDREBBE MANDTO AL CAMPO SANTO !! Non è la soluzione!! Almeno non come è attualmente concepito.

Non c'è alcun bisogno di calarsi.
Il 90% delle persone che frequentano questo Forum ha a che fare concretamente con i rifiuti ogni giorno che Dio manda in terra.

Calarsi nel senso che ti alzi al mattino, vai in cantiere, prendi il tuo automezzo, segui tutte le procedure prescritte , parti, vai in cantiere , quello in mezzo ai viali dove c'è l'escavatorista che sta cercando di scavare e trovare la tubazione del gas che perde, poi ti caricano il mezzo, poi parti, porti a destino il "rifiuto" cioè spesso un po' di terra e qualche sfrido di asfalto, e poi ritorni ecc. cerchi di fare il tuo lavoro, poi torni alla sede che non sempre è il grande ed attrezzato ufficio dove qualcuno lavora per te, perchè non te lo puoi permettere, perchè il lavoro è quello che è, perchè oggi il lavoro c'è un giorno sì e 15 giorni no. Poi però devi fare anche tutto il resto. Rinnovare l'iscrizione all'albo gestori rifiuti con una serie di requisiti che hai già dimostrato da anni, che però per qualche strana normativa europea va aggiornato con mille cavilli burocratici ecc.

Calarsi nel senso che chi cerca di lavorare onestamente e deve poratre a casa il minimo per sopravvivere non puo' permettersi i tempi morti che il sistema Sistri impone. Senza poi parlare di cosa vuol dire effettivamente avere installate delle black box su mezzi che non lavorano perchè il lavoro non c'è . Cosa vuol dire mettere in moto un mezzo che è stato fermo e che grazie a queste stramaledette black box ha le batterie a zero. Ecc. Ecc.

Avrei bisogno di ore e ore per spiegare cosa intendo. Io lavoro con i rifiuti perchè un giorno a qualcuno è venuto in mente che tutto era rifiiuto. Lo so anch'io che ci sono i RIFIUTI e che ci sono rifiuti che vanno regolamentati. Oltre tutto provengo da uno stato in cui la burocrazia è tutt'altro, dove cose come queste "nostre" italiane fanno ridere i "polli" . Sono assolutamente sempre con quello che è legalità e correttezza, trasparenza ecc. Ma in questo caso dopo anni di normative analizzate come consulente, viste , studiate ed adottate e come operatore diretto, lavoratore, trasportatore, ecc. ecc. non posso condividere una così grande c...ta come questa.

Lavorare esattamente in quel senso.
E quasi nessuno, a giudicare dalle discussioni, si è sognato di condividere il modo in cui è stata gestita l'intera vicenda.
Tanto per citarne una: http://www.sistriforum.com/t8256p30-commenti-lasciati-all-articolo-di-cisnetto#87904
Cosa te lo fa pensare, scusa?

al momento ho rimosso il SISTRI, non lo sto + testando avevo altro a cui pensare, lo stesso dicasi x i miei clienti che lo stavano usando e han pensato di non perdere altro tempo.
Ora per fortuna che il pagamento anno 2012 è al momento slittato, ma io sto pagando bimestralmente 500 euro tra canoni e vari x le sim delle bb che al momento non funzionano in quando uccidevano le batterie dei mezzi e non era giusto accollarsi altri costi.
Capisco i trasportatori in conto proprio che da qualche anno a questa parte non solo devono compilare il formulario, ma devono essere iscritti al conto proprio e tenerlo aggiornato, con codici cer e targhe dei mezzi; se aggiungono anche il SISTRI possono anche chiudere bottega.
Comprendo l'amarezza di Vigonia e a volte mi sento anche in colpa se rompo le scatole ai poveri autisti di conto proprio che non compilano correttamente il formulario e/o non sanno che devono avere l'autorizzazione al trasporto in conto proprio.
Alla fine credo che l'Italia non sia pronta ad affrontare questo passo tecnologico, la crisi è devastante, meglio continuare con il cartaceo perchè non è vero che con il SISTRI i tempi diminuiscono ANZI !!!! Se il loro problema resta la tracciabilità dei rifiuti, che intensifichino i controlli .

silvia79 ha scritto:al momento ho rimosso il SISTRI, non lo sto + testando avevo altro a cui pensare, lo stesso dicasi x i miei clienti che lo stavano usando e han pensato di non perdere altro tempo.
Ora per fortuna che il pagamento anno 2012 è al momento slittato, ma io sto pagando bimestralmente 500 euro tra canoni e vari x le sim delle bb che al momento non funzionano in quando uccidevano le batterie dei mezzi e non era giusto accollarsi altri costi.
Capisco i trasportatori in conto proprio che da qualche anno a questa parte non solo devono compilare il formulario, ma devono essere iscritti al conto proprio e tenerlo aggiornato, con codici cer e targhe dei mezzi; se aggiungono anche il SISTRI possono anche chiudere bottega.
Comprendo l'amarezza di Vigonia e a volte mi sento anche in colpa se rompo le scatole ai poveri autisti di conto proprio che non compilano correttamente il formulario e/o non sanno che devono avere l'autorizzazione al trasporto in conto proprio.
Alla fine credo che l'Italia non sia pronta ad affrontare questo passo tecnologico, la crisi è devastante, meglio continuare con il cartaceo perchè non è vero che con il SISTRI i tempi diminuiscono ANZI !!!! Se il loro problema resta la tracciabilità dei rifiuti, che intensifichino i controlli .

Quoto "silvia79" Nella mia zona (salento) da quando hanno intensificato
i controlli, sono stati posti sotto sequestro diversi automezzi ad aziende che operavano in modo illegale, altro che SISTRI, che fa solo spendere soldi alle aziende
oneste

@vigonia, è proprio cosi, abbiamo perso due anni con questo sistri perdendo di vista tutto quanto di burocratico ci sarebbe da snellire nel nostro lavoro. I rinnovi delle autorizzazioni andrebbero abolite verificando le aziende a campione o quando fermano in mezzo per controlli ecc. E' tutto diventato un lavoro di carta a chili e firme, timbri che tante volte servono sono perché ci siano e basta.