Elenco Prefettizio Trasporto e Smaltimento Rifiuti

... ci lamentavamo del Sistri ma, incredibile (ed é anche poco), da http://www.reteambiente.it/news/17426/ddl-anticorruzione-gestione-rifiuti-sotto-contr/:

52. Per l’efficacia dei controlli antimafia nelle attività imprenditoriali di cui al comma 53, presso ogni prefettura è istituito l’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltra-zione mafiosa operanti nei medesimi settori. L’iscrizione negli elenchi della prefettura della provincia in cui l’impresa ha sede sod-disfa i requisiti per l’informazione antimafia per l’esercizio della relativa attività. La pre-fettura effettua verifiche periodiche circa la perdurante insussistenza dei suddetti rischi e, in caso di esito negativo, dispone la can-cellazione dell’impresa dall’elenco.
53. Sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa le seguenti attività:
a)trasporto di materiali a discarica per conto di terzi;
b) trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti per conto di terzi;
c) estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;
d) confezionamento, fornitura e tra-sporto di calcestruzzo e di bitume;
e) noli a freddo di macchinari;
f) fornitura di ferro lavorato;
g)noli a caldo;
h)autotrasporti per conto di terzi;
i) guardianìa dei cantieri.

Un impianto di recupero che faccia trasporto, ma in "conto proprio" (non nel senso del 212 c. 8, ma da produttore terzo a se stesso) secondo voi è riconducibile alla fattispecie b) o no?
Cioè, trasporto e smaltimento (già che ci siamo, smaltimento nel senso di "impianto D" o nel senso di "destinatario di rifiuti D o R"?) intende "sia trasporto che smaltimento" o "trasporto O smaltimento"? E poi, con conto terzi, intendono "non conto proprio art. 212 c.8" o "titolari di licenza conto terzi"?

Domanda da 1 milione di dollari.
E' chiaro che l'estensore di quel provvedimento ha poca dimestichezza con la disciplina e la terminologia di settore.
Tanto per dirne una, la a) e' automaticamente inclusa nella b) (a meno che l'uso del termine "materiali" anziche' "rifiuti" non voglia ricomprendere tra le attivita' a rischio qualsiasi trasporto verso una discarica, per esempio un corriere che consegna due sacchi di segatura o il garzone che porta le pizze).
E' assai probabile che l'intento sia quello di ricomprendervi qualsiasi attivita' professionale di trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti ad esclusione del trasporto in conto proprio puro (ex art. 212, c.8 per intenderci).
E' vero anche che il tenore letterale della norma va in tutt'altra direzione ed entrare nella testa del legislatore costituisce un esercizio pericoloso.

E' vero anche che ha una ben scarsa dimestichezza con gli strumenti elettronici GIA' presenti e pure funzionanti alla faccia del sistri.

Sul sito www.albogestori.it c'è un elenco aggiornato ogni 2 giorni di tutti i soggetti iscritti diviso per regione e provincia

Identico registro (si chiama REN) esiste anche per i trasportatori di cose in Conto terzi.

Entrambi richiedono per l'iscrizione certificazioni ed informazioni utili al contrasto dell'infiltrazione mafiosa.

Perchè quando ci sono già 2 strumenti funzionanti si avverte il bisogno spasmodico di crearne un terzo? Bisogna riciclare qualcuno della Selex?

Forse non esiste il registro antimafia dei guardiani.
E la a) e' inclusa anche nella h).

dopo attenta riflessione... essere considerati "a priori" da un legislatore becero e qualunquista come

...a rischio di infiltrazione mafiosa

e pertanto valutato alla stregua dei vari Riina

MI FA' TERRIBILMENTE IN*****RE!!!!!!!!!!!!

si, esatto... il dubbio mi è sorto appunto leggendo la h): perché specificare "trasporto a discarica" se la discarica è già alla b) quale impianto di smaltimento, e perché specificare "trasporto [...] di rifiuti per conto di terzi" se già tutti i conto terzisti sono alla h)?
O pretendono che un trasportatore di rifiuti c/terzi presenti la stessa domanda tre volte (a, b, e h), il che non ha senso, o non ha alcun senso comunque!

PS: Admin, con buona pace dei corrieri, per la h) sarebbero obbligati comunque... forse si salva il garzone delle pizze... forse...

PiazzaPulita ha scritto:dopo attenta riflessione... essere considerati "a priori" da un legislatore becero e qualunquista come

...a rischio di infiltrazione mafiosa

e pertanto valutato alla stregua dei vari Riina

MI FA' TERRIBILMENTE IN*****RE!!!!!!!!!!!!

ma va la! che ti arrabbi a fare? che noi fossimo tutti ecomafiosi si sapeva... l'ha più e più volte dichiarato ogni ministro dell'ambiente da Pecoraro Scanio in poi...


Ma andando per logica, se abbiamo l'elenco dei non-ecomafiosi, e il SISTRI combatte le ecomafie, esentiamo dal SISTRI i non ecomafiosi e mettiamo le BB ai mafiosi, no? Non mi sembra fare una piega!

Concordo con ISA ! E' il doppione di un doppione, fatto solo per gettare fumo negli occhi ed assumere altri "fenomeni".

beh... incredibilmente è diventato legge:

http://www.reteambiente.it/news/17552/legge-anticorruzione-gestione-rifiuti-sotto-con/

... senza parole

Bello schifo..........ma sì ricicliamo i trombati della Selex, tanto paga pantalone......

Che palle con 'sti ecomafiosi, (magari lo fossi stata, oggi economicamente starei meglio)

si continua a credere che chi traffica loscamente con merci e rifiuti...e non solo...lo dica pubblicamente....siamo proprio nel paese dei farlocchi.

Pure a me sembra un'altro doppione inutile dove per iscriverti ci faranno pagare un obolo, poi parlano di tagliare le spese inutili !

isamonfroni ha scritto:E' vero anche che ha una ben scarsa dimestichezza con gli strumenti elettronici GIA' presenti e pure funzionanti alla faccia del sistri.

Sul sito www.albogestori.it c'è un elenco aggiornato ogni 2 giorni di tutti i soggetti iscritti diviso per regione e provincia

Identico registro (si chiama REN) esiste anche per i trasportatori di cose in Conto terzi.

Entrambi richiedono per l'iscrizione certificazioni ed informazioni utili al contrasto dell'infiltrazione mafiosa.

Perchè quando ci sono già 2 strumenti funzionanti si avverte il bisogno spasmodico di crearne un terzo? Bisogna riciclare qualcuno della Selex?

Come al solito tutti i politici - di qualsiasi legislatura o fazione: destra, centro, sinistra...- fanno le cose senza consultare gli addetti ai lavori, ossia chi lavora nel settore quotidianamente. E alla fine chi ne paga le conseguenze sono sempre i lavoratori e/o le aziende, con tasse e contributi in più da pagare e gestione del lavoro più complicata.
Nelle aziende private chi non serve più viene licenziato; chi sbaglia viene sonoramente richiamato ed alle repliche degli errori spesso segue il licenziamento.
Dovrebbe essere così anche per la classe politica italiana....in molti stati esteri è già così. Nonché nella Pubblica Amministrazione e aziende parastatali.