I "villaggi del cancro"

**Admin** Ven Feb 22, 2013 3:50 pm

Quando lo sviluppo economico non e' ambientalmente sostenibile: http://www.lastampa.it/2013/02/22/scienza/ambiente/cina-governo-ammette-esistono-villaggi-cancro-in-zone-inquinate-pM3lcIaAmCXogSdviWx9qM/pagina.html

Ed ognuno, anche al di fuori della Cina, si assuma le proprie responsabilita' (penso, per esempio, al turismo dei rifiuti: RAEE, plastiche contaminate,...).

**Aurora Brancia** Ven Feb 22, 2013 4:53 pm

Admin ha scritto:Quando lo sviluppo economico non e' ambientalmente sostenibile: http://www.lastampa.it/2013/02/22/scienza/ambiente/cina-governo-ammette-esistono-villaggi-cancro-in-zone-inquinate-pM3lcIaAmCXogSdviWx9qM/pagina.html

Ed ognuno, anche al di fuori della Cina, si assuma le proprie responsabilita' (penso, per esempio, al turismo dei rifiuti: RAEE, plastiche contaminate,...).

Ah, guarda admin: fino a che non escono anche loro sul Lancet Oncology con i dati, io non li prendo nemmeno in considerazione.
E quando ci usciranno, e prima o poi ci escono, io li considererò sempre dei "parvenu", modestamente...

**Gabriele Stefani** Ven Feb 22, 2013 5:06 pm

Aurora Brancia ha scritto:
Admin ha scritto:Quando lo sviluppo economico non e' ambientalmente sostenibile: http://www.lastampa.it/2013/02/22/scienza/ambiente/cina-governo-ammette-esistono-villaggi-cancro-in-zone-inquinate-pM3lcIaAmCXogSdviWx9qM/pagina.html

Ed ognuno, anche al di fuori della Cina, si assuma le proprie responsabilita' (penso, per esempio, al turismo dei rifiuti: RAEE, plastiche contaminate,...).
Ah, guarda admin: fino a che non escono anche loro sul Lancet Oncology con i dati, io non li prendo nemmeno in considerazione.
E quando ci usciranno, e prima o poi ci escono, io li considererò sempre dei "parvenu", modestamente...

mi ricorda molto l'uovo di colombo .. e l'Ilva di Taranto.
dopo decenni a respirare aria rossa, e polveri variopinte, qualcuno ha ipotizzato che forse era in atto una forma di inquinamento .. potenzialmente pericoloso per l'uomo.

**Aurora Brancia** Sab Feb 23, 2013 3:12 pm

per restare sul pezzo (come dice un nostro recente forumiano), queste foto dei fiumi cinesi rendono piuttosto bene l'idea.
A rifletterci, forse in queste immagini del Corriere della Sera ci saranno meno dati epidemiologici ma mi sa che valgono v/s il grande pubblico ben più che finire sul Lancet Oncology, perchè l'impatto visivo viene percepito ben più che non quello non immediatamente visibile della contaminazione chimico-fisica.
A sostegno dell'invito a certe dovute riflessioni lanciato da admin, ricordo che l'indispensabilità di cosciente e corretta gestione non solo dei rifiuti ma anche dei reflui e delle emissioni son quasi 40 anni che viene invocata da un certo mondo scientifico, ormai in lacrime molto amare e molto brucianti: la mia tesi di laurea, A.D. 1975 d.C., era appunto incentrata sui danni- provocati per ricaduta all'uomo- dai suoi stessi rifiuti "solidi, liquidi e gassosi".
Ciò che avvilisce ma anche fa assai inca##are me da più di 20 anni è che, se me la rivendessi ancora oggi ad un qualunque specializzando in temi ambientali, sarebbe un'attualissima tesi di dottorato: e in campo scientifico una immobilità ultradecennale equivale ad un assoluto regresso storico.

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