Cambio di CER su registro e mud

Ciao,

un produttore ha in carico del ferro con CER 160117 ma chi l ha scaricato ha cambiato CER in 170504.

Sul registro cosa devo mettere tra le annotazioni e su quale delle 2 voci ( carico o scarico ) ? Magari come riportato da altri " errata compilazione CER" ?

Quando devo fare il Mud metterò i due cer ?

grazie

Treccani ha scritto:Ciao,
un produttore ha in carico del ferro con CER 160117 ma chi l ha scaricato ha cambiato CER in 170504.
Sul registro cosa devo mettere tra le annotazioni e su quale delle 2 voci ( carico o scarico ) ? Magari come riportato da altri " errata compilazione CER" ?
Quando devo fare il Mud metterò i due cer ?
grazie

Premesso che, per dirla alla Top Gun .. è una richiesta per passaggio radente alla torre di controllo ..

• nelle annotazioni, e cercando di non far risaltare la cosa, a fianco di ogni operazione di carico con CER 160117 metterei un " *scaricato con CER 170504 perchè ritenuto più congruo"

• nel MUD annoti tutto con il CER 170504, ovvero quello utilizzato per lo scarico (mai più carichi lo stesso materiale 2 volte, con 2 codici diversi.

l'errore qui a cos'è dovuto?
- negligenza di chi ha compliato il registro / firmato il FIR?
- o malizia del trasportatore? (in genere capita con i trasportatori che, coscienti di essere privi di autorizzazioni per un certo CER, pur di non perdere il lavoro, offrono un servizio, e ne effettuano un altro).

Treccani ha scritto:Ciao,
un produttore ha in carico del ferro con CER 160117 ma chi l ha scaricato ha cambiato CER in 170504.

Quello che ha fatto 'sta cosa è davvero un genio.
Proporrei di impiccarlo direttamente.
Chissà perchè son tutti convinti che il registro di carico e scarico rifiuti è soltanto un quadernetto sul quale annotare pensieri e parole in libertà, invece di pensare che è un documento vidimato e ufficiale.
E' come se in contabilità uno annotasse le entrate in Euro e le uscite in Yen (anzi, forse è peggio perchè almeno questi son sempre soldi)

Treccani ha scritto:
Sul registro cosa devo mettere tra le annotazioni e su quale delle 2 voci ( carico o scarico ) ? Magari come riportato da altri " errata compilazione CER" ?

Visto che ormai è stato scaricato come 17.05.04 e quindi ci sarà da qualche parte un FIR e un impianto di destino con quei dati, la cosa meno peggio è correggere la voce "carico" indicando "errata attibuzione CER"

Treccani ha scritto:Quando devo fare il Mud metterò i due cer ?

No, perchè a quel punto di CER ne avrai uno solo (che è poi la realtà, il rifiuto sempre uno è


Ora però vorrei fare una riflessione:
Questo produttore che attività svolge?
Il fatto che abbia caricato il rifiuto come 16.01.17 mi fa pensare che sia un autodemolitore, se è così, il CER che aveva attribuito lui era corretto (anzi correttissimo) e quindi, l'errore grave è stato di scaricarlo con un CER da demolizione (cosa che sarà sicuramente successa perchè il trasportatore ha scelto il CER).
Qualora fosse successo ciò, lo scarico di un CER inesistente ed errato, configura, di fatto, uno smaltimento illecito e questa è una situazione non sanabile a posteriori.

Se invece questo produttore svolge una diversa attività, allora il primo CER attribuito era errato e acquista consistenza la possibilità di correggere come ti ho già indicato.
Fermo restando il fatto che registri e FIR non dovrebbero mai essere corretti

isamonfroni ha scritto:

Treccani ha scritto:Ciao,
un produttore ha in carico del ferro con CER 160117 ma chi l ha scaricato ha cambiato CER in 170504.

Quello che ha fatto 'sta cosa è davvero un genio.

è un classico tra i classici. Al trasportatore (e al destinario) conviene gestire un unico CER anzichè averne 4/5 per la stessa tipologia di rifiuto, sai che risparmi sul MUD?
02.01.10, 12.01.01, 12.01.99, 16.01.17, 17.04.05, 19.10.01... ecc.., ecchisenefrega di tutto questo?
Miiii sempre ferro è, e allora evvai col 17.04.05.....
Tanto, alla fine, le "rogne" sono solo ed esclusivamente per il produttore che fà la figura, bene che vada, dell'ignorante per la "non corretta" attribuzione del CER ad un SUO rifiuto; male che vada... l'ha già detto Isa.