SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Ultimi argomenti attivi
» esenzione nomina consulente ADR - numero di operazioni
Da lotus1 Mer Mag 15, 2024 3:35 pm

» multimodal - quantità totale
Da lotus1 Lun Mag 13, 2024 10:16 am

» www.rentri.gov.it
Da sviluppo Gio Mag 09, 2024 11:23 am

» Sul registro di Intermediaizone (modello B) va indicato il progressivo di registrazione?
Da tfrab Mar Apr 16, 2024 1:32 pm

» Tubi fluorescenti ADR SI/NO
Da homer Lun Mar 25, 2024 7:14 pm

» grado riempimento cisterna... e dove cavolo trovo le densità
Da lotus1 Ven Mar 22, 2024 3:54 pm

» quiz esame ADR 2023
Da massimilianom Ven Mar 22, 2024 11:45 am

» MUD 2024 quando si farà?
Da fabiodafirenze Mer Mar 13, 2024 5:52 pm

» abbandono rifiuti all'interno di manufatti
Da marcos79 Dom Mar 10, 2024 3:51 pm

» Abbandono rifiuti su suolo pubblico
Da marcos79 Dom Mar 10, 2024 3:24 pm


Ed uno, purtroppo!

Andare in basso

Ed uno, purtroppo! Empty Ed uno, purtroppo!

Messaggio  Costy Mer Ago 11, 2010 3:18 pm

Lettera al giornale di Brescia circa la vicenda un piccolo artigiano "stanco".


Lettere al direttore
Urge ridurre le incombenze per le attività
Ore: 06:00
martedì, 10 agosto 2010
Prendo spunto da un caso che pur nella sua banalità mi fa riflettere, e desidero proporlo alla sua attenzione. Fra la posta anche la busta intestata di un artigiano. Fattura! Altro salasso, penso. Invece no: mi comunica che cesserà l'attività. «Basta! I conti non tornano più, ho l'età della pensione, e smetto! I figli faranno altro e staranno meglio». Me l'aveva preannunciato, ma credevo fossero le solite lagnanze per giustificare conti che noi clienti riteniamo sempre troppo «salati». «A parte quelli fiscali - diceva - devo tenere una quantità di registri, senza parlare delle autorizzazioni per tutto! I consulenti aiutano: ma costano. Ora anche il Sistri. Centinaia di euro solo per l'iscrizione e l'attivazione. Capisco lo scandalo delle "navi dei veleni", ma le piccole attività (officine, parrucchiere, agricoltori, ed altri "minimi") che c'entrano?». E dire che questo governo aveva promesso, e ribadito più volte, di «sburocratizzare». Non mi sono mai illuso, convinto che ogni sbandierato impegno a semplificare sia premonitore di altre incombenze formali. Ricordo l'intervento di un presidente nazionale dei dottori commercialisti, un napoletano verace, che invocò l'allora ministro delle Finanze a desistere da ulteriori «semplificazioni». «Non ne possiamo più!». La risposta fu alquanto piccata, ma il problema posto era (ed è) reale e largamente condiviso. A fronte di problemi concreti, (la tutela della salute e/o dell'ambiente) la risposta è sempre l'accanimento in adempimenti formali: costosi, spesso inutili e forieri di pesanti sanzioni (per i puri, non per i delinquenti!). D'istinto penso: «Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?» Non so chi sia il Catilina del caso: Governo, Regione, burocrati vari? Penso solo che questa è la strada maestra per soffocare la piccola e media imprenditoria.

Costy
Costy
Utente Attivo

Messaggi : 548
Data d'iscrizione : 18.02.10
Età : 53
Località : Brescia

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.