Scuole

Scuola= Ente
per cui soggetta a SISTRI solo se ha rifiuti pericolosi (laboratorio chimica ad esempio)
mentre pur avendo più di 10 dipendenti non saranno mai rifiuti da attività artigianale o industriale o da trattamento rifiuti...

Condividete?

Grazie.

F.

Essendo un ente produttore di rifiuti pericolosi è comunque obbligata all'iscrizione indipendentemente dal nr dei dipendenti.

Grazie per la risposta!
Le scuole sono tante, e non tutte hanno laboratori ad esempio, per cui nella domanda generalizzavo un po'...
Cmq concordo.
Non mi pare ci siano margini
Pericolosi= SISTRI
Solo Non pericolosi= Niente Sistri


F.

Si, per i non pericolosi l'iscrizione è volontaria

Alot ha scritto:Grazie per la risposta!
Le scuole sono tante, e non tutte hanno laboratori ad esempio, per cui nella domanda generalizzavo un po'...
Cmq concordo.
Non mi pare ci siano margini
Pericolosi= SISTRI
Solo Non pericolosi= Niente Sistri


F.

giusto per una conferma:
scuola con 30 dipendenti + rifiuti non pericolosi = No SISTRI.
giusto?
solo il comma 1 lettera a) parla di enti.

Yes.

e per il numero di dipendenti??

mi confermate che sono il numero di docenti iscritti al libro paga?

il numero di studenti penso che non li devo considerare, ma mi viene il dubbio, se ho 100 docenti, divisi in più scuole, ma il laboratori di chimica viene utilizzato solo da un docente e da 5 studenti che sono in una sede distaccata mi devo sempre iscrivere giusto?


secondo me si, mi iscrivo al primo gruppo (perchè ho 100 docenti anche se divisi in più istituti), mi iscrivo solo per l'istituto che produco rifiuti pericolosi, e metto come numenro di dipendenti i docenti che ho in quella sede distaccata.

La "scuola" per definizione è un'istituzione sociale, e non un ente.
Possiamo discutere sulla definizione di " scuola", perché alla CCIAA la inquadrano come società di servizi per quel che riguarda la tenuta dei registri dei rifiuti.
Però se produce rifiuti pericolosi deve iscriversi al Sistri.

Ciao, mi inserisco in questo topic affrontato qualche mese fa per far notare quella che, secondo me, è un'anomalia delle FAQ SISTRI.
Qui: http://www.sistri.it/index.php?view=items&cid=7%3Asoggetti-destinatari-e-categorie-di-iscrizione&id=84%3A209-uffici-e-scuole&option=com_quickfaq&Itemid=86
si può trovare una curiosa interpretazione dell'obbligo di iscrizione per scuole che producono rifiuti pericolosi (penso ad esempio a rifiuti da laboratorio) perché si dice testualmente:
"se la gestione delle apparecchiature che possono produrre rifiuti pericolosi (quali toner, inchiostri, apparecchiature elettroniche) è esternalizzata - ad esempio, effettuata interamente da una società terza nell’ambito di un contratto di manutenzione o di leasing - allora è la società che effettua tale attività che dovrà iscriversi al SISTRI."
Ma da dove deriva questa idea? Mi sono persa qualcosa?
Preciso che questa risposta è datata 3 marzo 2010, ma anche quella volta mi sembra che non ci fosse scritto niente di simile nella normativa dell'epoca riguardo a questo. Tanto meno ora.
Grazie

La FAQ non fa chiarezza: a quali rifiuti fa riferimento?

Beh allora,
nella FAQ si contempla il caso di rifiuti non pericolosi prodotti da scuole e uffici nel cui caso non vi è obbligo di iscrizione al SISTRI. E fin qui d'accordo.
Poi si afferma che se invece c'è produzione di rifiuti pericolosi allora l'obbligo di iscrizione al SISTRI c'è. E anche qui OK.
Poi fa la specifica di gestione di rifiuti pericolosi "esternalizzata" ed in questo caso l'iscrizione al SISTRI, secondo loro, deve essere fatta solo dalla società terza che si occupa dell'attività di gestione in contratto di manutenzione o leasing.
E quest'ultimo caso che secondo me non trova riscontro alcuno in normativa. Ma spero di non essermi persa qualcosa per strada.
Grazie Admin per l'interessamento.

Leggendo l'Art.184 comma 3 sembrerebbe di no, e siccome il sistri parla di rifiuti speciali pericolosi, anche se una scuola produce rifiuti pericolosi non dorebbe aderire al sistri poichè non sono speciali!

I rifiuti prodotti da enti sono speciali per definizione e, ove pericolosi, non sono mai assimilabili agli urbani.

admin perdonami ma per le scuole c'è un chiaro riferimento nel D.lGs. 205/2010...anche se concordo con il tuo pensiero.

VdT ha scritto:admin perdonami ma per le scuole c'è un chiaro riferimento nel D.lGs. 205/2010...anche se concordo con il tuo pensiero.

SI, certo. ma si fa riferim a RD di carta e plastica . STOP
Ti pare ?

E poi quel comma 6 fa tenerezza: è scritto da chi non conosce l'istituto del dep tempor che per decreto (art. 208 c. 17) non abbisogna di alcuna autorizzazione ..... sempre se non superiamo l'anno of course

Si lo so, solo che stamane un po perchè ero intirizzito dal freddo un po perchè ero ancora assonnato mi sono limitato a dare un piccolo contributo per non dimenticare quell'articolo.

concordo con Vaghestelledell'orsa.
Proprio il gran solito pasticcio SISTRI......
io preferisco di gran lunga quello fatto in casa, con besciamella e verdure......