CANCELLAZIONE DAL SISTRI

Buongiorno a tutti.
Premetto che ho iniziato a lavorare in una ditta edile nel 2010 proprio nel bel mezzo del sistri ed oggi è la prima volta che scrivo da qnd sono iscritta (sett.2010), finora ho sempre trovato tutte le informazioni sul vs. sito/forum.
Devo dire che mi è stato di grande aiuto ma sopprattutto di conforto in questo mare di leggi che continuano a cambiare e che grazie a voi tutti sono diventate più comprensibili.
Vengo al dunque:Siamo una piccola ditta edile con 6 dipendenti e ci siamo iscritti come produttori di rifiuti, per (ipotetiche) 5 bombolette all'anno di poliuretano espanso che potremmo utilizzare.
Abbiamo pagato 120€ per 2 anni per una chiavetta che non ha MAI funzionato, ho anche richiesto la sostituzione e l'ho anche sollecitata mi è stato detto che devo aspettare....ormai è passato quasi un anno, nulla è arrivato e tutto tace.
Ora vista l'INUTILITA' di questa chiave e delle conseguenti INUTILI spese (e vorrei evitare di pagare quelle del 2012) chiedevo a voi un consiglio su come comportarci.
Volevo cancellarmi dal Sistri ho chiamato il numero verde e mi hanno detto di inviare a iscrizionemail@sistri.it l'autocertificazione richiedendo la cancellazione.... "in quanto non obbligatoria" ...(?)....ma allora mi prendete in giro, ma li istruite i vostri operatori o non gliene frega niente di cosa dobbiamo dichiarare.
ESISTE UNA ALTERNATIVA PER registrare e smaltire le ipotetiche 5 bombolette all'anno con mezzi cartacei o DEVO essere iscritta al sistri x FORZA, pagare X FORZA per due anni qualcosa che NON VA E NON MI SERVE A NIENTE!!!!???Vi ringrazio sin d'ora per le vostre risposte.

Ciao, per "ipotetiche" intendi che non tutti gli anni ne avete?

Le bombolette sono le classiche bombolette spray che vuote pesano praticamente niente?
Perché se così fosse potevi cambiare categoria di iscrizione evitando almeno di versare i 120 € per il secondo anno.
Le bombolette le usate in sede o in cantiere?
I cantieri sono classici cantieri edili o abitazioni private?

Oramai le chiavette non si possono utilizzare solo se hanno un problema hardware. Di solito se il problema è software una soluzione si trova (almeno per quanto è capitato a me).

Aposao ha scritto:Ciao, per "ipotetiche" intendi che non tutti gli anni ne avete?

Le bombolette sono le classiche bombolette spray che vuote pesano praticamente niente?
Perché se così fosse potevi cambiare categoria di iscrizione evitando almeno di versare i 120 € per il secondo anno.
Le bombolette le usate in sede o in cantiere?
I cantieri sono classici cantieri edili o abitazioni private?

Oramai le chiavette non si possono utilizzare solo se hanno un problema hardware. Di solito se il problema è software una soluzione si trova (almeno per quanto è capitato a me).

Buongiorno.
Si, per "ipotetiche" indendo dire che non sempre vengono utilizzate,dipende dai lavori. Sono le calssiche bombolette con la"x" sul retro che chiunque può comperare in qualsiasi negozio di ferramenta ed attrezzatura edile.
Queste bombolette a volte vengono usano presso abitazioni private, dove viene svolto il lavoro.
Ci siamo iscritti come produttori/detentori di rifiuti speciali pericolosi da quest'anno con un operaio in meno, siamo 2soci+3operai+1impiegata part-time...rientriamo quindi nella classe da 6 a 10 addetti fino a 400kg di rifiuti PERICOLOSI all'anno...
Pensavo di togliere l'iscrizione dal sistri e quando serve faccio acquistare l'espanso al cliente...per assurdo un privato può andare a comperare un intero scatolone di espanso lo può smaltire in una qualsiasi isola ecologica senza tanti problemi, mentre a noi si complica la vita.Vista la situazione difficile (costi in aumento e zero tutela sui pagamenti) stiamo solamente cercando di ridurre i costi INUTILI...o per meglio dire assurdi!

La mia domanda sul fatto che i cantieri potessero essere anche privati era proprio riferita al fatto di poter far acquistare le bombolette al cliente e farle smaltire a loro magari facendone riferimento sul contratto/preventivo (viste poi le modeste quantità).

All'origine mi sembra di ricordare che l'iscrizione a SISTRI si poteva "congelare" tenendo il dispositivo USB ma evitando di versare i diritti. Non so se sia ancora valida o se era solo un'ipotesi.

Se può essere utile allego la risposta inviatami per mail dal call center SISTRI per la cancellazione e restituzione della chiavetta:

Gentile utente,
prima della cancellazione di ogni singola unità Locale, è necessario che tutti i rifiuti presi in carico sui registri siano stati scaricati dal registro stesso. La procedura di cancellazione dal Sistri prevede l'invio di una email all'indirizzo: supportotecnico@sistri.it con oggetto: “Cancellazione Sistri” con allegato un'autocertificazione a firma del Legale Rappresentante con la richiesta della cancellazione stessa.

Per i dispositivi rilasciati dalla CCIAA occorre inviarli, entro 10 giorni lavorativi dalla comunicazione di cancellazione, con raccomandata A/R a SISTRI - Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Via Cristoforo Colombo 44, 00147 Roma.

Distinti Saluti,

CC SISTRI.

lauramantova ha scritto:Se può essere utile allego la risposta inviatami per mail dal call center SISTRI per la cancellazione e restituzione della chiavetta:

Gentile utente,
prima della cancellazione di ogni singola unità Locale, è necessario che tutti i rifiuti presi in carico sui registri siano stati scaricati dal registro stesso. La procedura di cancellazione dal Sistri prevede l'invio di una email all'indirizzo: supportotecnico@sistri.it con oggetto: “Cancellazione Sistri” con allegato un'autocertificazione a firma del Legale Rappresentante con la richiesta della cancellazione stessa.

Per i dispositivi rilasciati dalla CCIAA occorre inviarli, entro 10 giorni lavorativi dalla comunicazione di cancellazione, con raccomandata A/R a SISTRI - Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Via Cristoforo Colombo 44, 00147 Roma.

Distinti Saluti,

CC SISTRI.

Io ho esuguto tre cancellazioni dal sistri per tre mie clienti.
L'ho fatto tramite la funzione gestione azienda e poi inviato i dispositivi al ministero.
Una l'ho esugiuta a novemvre e le atre due una settimana fa.
Oggi sono stato contattato dal sistri dicendomi che non hanno accettato queste disdette perche' non sono state firmate dal legale rappresentante e non ho allegato la loro carta d'dentità.
Ora mi chiedo dove cè scritto che devo firmarla (avendola gia firmata con il PIN in gestione azienda) e soprattutto dove cè scritto che devo allegare la carta d'identità?
Mi stupiscono di giorno in giorno

Ciao,
non c'è scritto esplicitamente di allegare la carta di indentità del legale rappresentante ma dato che quando si fanno delle autodichiarazioni queste sono valide solo se accompagnate da documento di identità, è sottointeso che serva anche tale documento nella mail che si invia.

Mi dispiace per il disguido che le è capitato, una parola in più sui documenti richiesti da parte del call center SISTRI le avrebbe evitato una perdita di tempo.

Serve tanta pazienza purtroppo..saluti
Laura

Scusate il mio silenzio ma sono stata ammalata....
Gentilmente qualcuno che l'ha fatto in modo corretto mi dice cosa devo scrivere sull'autocertificazione esattamente?
Le bombolette, come giustamente diceva "Aposao", gliele facciamo acquistare al cliente, e quindi non utilizziamo prodotti pericolosi.
Grazie
Roby

io ho cancellato l'impresa di mio padre dal sistri poiche' impresa edile con meno di dieci dipendenti e produttore di rifiuti speciali non pericoloso e precisamente:
I
n. Pratica: XXXXXXXXXXXXXXXX

Oggetto : cancellazione da SISTRI


Spett.le ufficio

Chiedo la cancellazione da SISTRI poiche’ non rientro nella categoria di soggetti obbligati, produco e trasporto in c/p rifiuti speciali non pericolosi codici CER 17 e ho meno di 10 dipendenti.



Distinti Saluti.


Successivamente mi hanno chiesto di allegare una copia del documento di identita' e dopo pochi giorni:

Egregi Signori,

come richiesto abbiamo provveduto alla cancellazione della pratica XXXXXXXXXXXXXXXX.

Distinti Saluti,
CC Sistri

Io suggerirei di indicare anche i riferimenti normativi dell'autocertificazione, io ho utilizzato estratto da modulo dell'Albo di Milano, spero siano ancora validi.Ecco l'esempio:

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO
(art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 e succ. mod. apportate dal D. Lgs. 23 gennaio 2002, n.10)

Il sottoscritto ________________ nato a ___________ il _______ e residente a ________________ in via/piazza _______________________________ n. ___ di cittadinanza ______ITALIANA_____ consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni cui può andare incontro in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e succ. mod. apportate dal D. Lgs. 23 gennaio 2002, n.10
DICHIARA CHE:
……………………………

Si allega documento di identità n……………….rilasciato da…………….scadenza il……………….


Saluti

Grazie 1000 del vostro preziosissimo aiuto !!!!!
Vi faccio sapere come è andata.
Roby

ciao a tutti, è da un po' che non mi faccio sentire.... ma questa notizia mi stuzzica

in questo post si parla di cancellazioni dei sogetti iscritti volontariamente, mentre in queto articolo di Paolo Vaccaneo
http://www.lavoroeambiente.it/Focus.aspx?id=7132
mi sembra di capire che si stiano cancellando anche i coercizzati.
voi che ne pensate?

Francamente mi stupisce questo link. Mi sono perso qualche puntata? Da dove spuntano fuori date così 'perentorie' ? Per carità, è uno scenario probabilissimo, tuttavia...

Ciao Paolo, grazie del post.
In effetti messo così senza tanti supporti mi sembra un poco forzata, anche se alcuni loro spunti li sto avendo anche io.
Da lì a ritenere normale cancellarsi però c'è della distanza!

Che uno possa disiscriversi dal sistema è pacifico. Questo vale sia oggi che domani, se e quando il sistema sarà effettivamente a regime.
Sul fatto che questa condotta non integri gli estremi di una violazione, e non sia sanzionabile ad un controllo, nutro seri dubbi.
Questo discorso sarebbe valido soltanto ove fosse dimostrato che la norma, oggi, non vincola in maniera cogente i soggetti obbligati ad aderire al Sistri.

Admin ha scritto:Che uno possa disiscriversi dal sistema è pacifico. Questo vale sia oggi che domani, se e quando il sistema sarà effettivamente a regime.
Sul fatto che questa condotta non integri gli estremi di una violazione, e non sia sanzionabile ad un controllo, nutro seri dubbi.
Questo discorso sarebbe valido soltanto ove fosse dimostrato che la norma, oggi, non vincola in maniera cogente i soggetti obbligati ad aderire al Sistri.

Gio, propongo di aprire un topic proprio su questo aspetto e sul discorso sanzioni.
Perchè il problema tra norme primarie e non è proprio se al momento tra abrogazioni, modifiche sospensioni in attesa della partenza, definire cosa sia obbligatorio o meno, sanzionati le o meno e da quando.

Fatto: https://www.sistriforum.com/t7801-iscrizione-al-sistri-disciplina-cogente-la-cancellazione-e-sanzionabile#81517

Buonasera a tutti,
volevo chiedervi quando bisogna far partire l'iter di chiusura al Sistri (comunicazione e spedizione al Ministero della chiavetta) di un'impresa edile iscritta appunto al Sistri e che ha presentato un concordato preventivo che è in fase di istruttoria.
Sicuramente la ditta non lavorerà più e per l'anno 2012 è stato smaltito solo del toner d'ufficio.
Probabile, se dovessero venir acquisiti lavori, verrà utilizzata nuova ditta in fase di apertura.
Grazie dell'attenzione.

Sai, se l'azienda è in concordato, non lavorerà più e non produrrà rifiuti, cancellala.

Grazie Isa.
Poiché il termine per formalizzare la domanda è il 20 gennaio, posso farlo dopo tale data.
Per i 30 kg di toner smaltito secondo voi devo fare mud?
Buona giornata.