sistri si riparte

Promemoria primo messaggio :

http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Sistri-Clini-via-ottobre-2013-rifiuti-pericolosi/20-03-2013/1-A_005476544.shtml

Il manuale operativo (datato 7 agosto) ad una prima vista é un simpatico riassunto abbellito con schemi che hanno almeno una bella grafica.
Vedo anche che hanno aggiornato la news del riallineamento anagrafiche.
In accordo con Aury (che saluto) su P e NP, meno sull'altra parte. Sistri non nasce e non credo sia tuttora pensato per valutare la produzione di rifiuti (esistono a tal fine applicazioni quali ORSO giá attive e più veloci del vecchio mud) bensì per "controllare" trasporto e destino dei rifiuti.

Aurora Brancia ha scritto:Io ne dico che dopo che è stato assegnato male un codice, ad esempio un NP al posto di un P "ex lege", lo tracciamo o non lo tracciamo non risolve una cippalippa.

E se da domani i rifiuti pericolosi saranno tracciati elettronicamente ed i rifiuti non pericolosi saranno tracciati con i vecchi FIR abbiamo creato un incentivo ulteriore, ammesso che ce ne fosse bisogno, alla declassificazione cartolare dei rifiuti.
Siamo davvero un popolo furbo!

Mi piacerebbe capire sechiariscono ciò che dovremo fare noi impianti di destino.
Dubito prevedano cartaceo per NP e sistri per P, immagino dovremo caricare i dati di NP su cronologico (come era previsto per gli urbani in ingresso ai termo) quindi, almeno a destino si traccerebbe (parzialmente) tutto.

Cari ragazzi miei, io resto a dir poco basita.
Normalmente non sono di indole particolarmente polemica, ma il far uscire manuali, istruzioni, news, ecc, nella settimana di ferragosto è uno solo dei tantissimi esempi di come la benemerita Pubblica Amministrazione ( "I Palazzi")non capisca come funziona il mondo reale (nel senso di vero ed effettivo non nel senso di monarchico).
Io non sono ancora in ferie ma poco ci manca (circa altre 14 ore di lavoro), altra gente lo è già e lo sarà per un altro po', la crisi morde mangia e scarnifica, la questione SISTRI non lo considero nemmeno l'ultimo problema delle aziende. Non è l'ultimo perché non ci pensano nemmeno!
Senza contare, all'atto pratico, chi ha la "sfortuna" di produrre sia rifiuti pericolosi sia non pericolosi, chi ha la sfortuna di doverli trasportare entrambi (magari con lo stesso mezzo, soprattutto in caso di quantità esigue), e chi come il buon Sperandio (ma a questo punto SperainSantAntonio SperainSantAgata, SperainSanBarnaba, SperainSantaBrigida e via fino a SperainSanZeno SperainSantaZita), ha la sfortuna di trattarli entrambi, si troverà con doppio binario e il quadruplo dei casini.
Mi accodo (e come potrei evitarlo) al coro dei "La tracciabilità dei rifiuti c'è già, quello che manca sono i controlli su strada e soprattutto all'interno delle aziende". Ma all'interno non vuol dire "richiediamo copia conforme dei registri di carico/scarico". All'interno vuol dire presentarsi al cancello e dire., Buongiorno spett.le azienda X. Siamo NOE, GDF, ARPA, ASL, ecc ecc, e siamo qui per verificare la corretta gestione dei rifiuti nonché con un semplice bilancio di massa giudicare se il vostro ciclo produttivo è compatibile con i rifiuti che avete dichiarato negli scorsi 4 anni e con quelli che avete qui (in giro per l'azienda, non necessariamente sul registro)".
________POLEMICA MODE:OFF____________
Spero che le cose stiano andando decentemente a tutti, auguro incondizionatamente miglioramenti della situazione, che non fa male, buone ferie a chi va via ma anche a chi resta a casa e buon lavoro a tutti.
BB

E pochi minuti fa, ore 12:40 del 14 agosto, una solerte operatrice del Sistri, anima pura, mi telefona, sul cellulare mentre mi sto godendo una meritata settimana di ferie, e mi avverte che gli risultano alcune segnalazioni di guasto (vecchie di un anno almeno n.d.r.) su nostre BB...  
Le faccio gentilmente presente che è il 14 agosto, che gli uffici sono chiusi, le officine pure, l'albo gestori ha in coda 2500 pratiche mezzi visto che il collegamento con il sistri anche per loro, è stato da poco ripristinato, e questa serafica mi chiede.. Quando posso richiamare per verificare insieme le targhe?

BUON FERRAGOSTO A TUTTI VOI, cercherò di passarlo bene pure io senza pensare, che ho circa 40 BB da riconfigurare di mezzi acquisiti da altra società nonché enne nuove unità locali e un mare di clienti che, come tutti, hanno chiuso le chiavette in un cassetto e non si ricordano più come si usano...   Maaaaahhhhhhhhhh

Anch'io sono stato richiamato più volte, anche per semplici conferme, dal cc. E solo per richieste generiche di informazioni.

Comunque, ad impossibilia nemo tenetur. E visto che è impossibile che il sistri parta il primo ottobre nelle attuali condizioni, buon ferragosto..

fabiodafirenze ha scritto: ad impossibilia nemo tenetur. E visto che è impossibile che il sistri parta il primo ottobre nelle attuali condizioni...

concordo con l'ottimo Fabio e approfitto per lanciare un "gossip ferragostano" (per non chiamarlo "tragedia dell'estate"): da fonte assolutamente certa ho avuto notizia che l'avvocato Pelaggi sarebbe a tutt'oggi il presidente Presidente del Comitato di Vigilanza e Controllo SISTRI...    ...ero l'unico a non saperlo o anche a voi pare che ci sia qualcosa che non quadra? Fra l'altro non riesco a trovare da nessuna parte chi sono i componenti di questo comitato (alla faccia della trasparenza della PA).

buon ferragosto a tutti!!!

p.s. la fonte assolutamente certa sono i miei occhi: ho visto una recentissima mail firmata dall'avvocato in qualità di presidente del comitato di vigilanza...

oasi1970 ha scritto: da fonte assolutamente certa ho avuto notizia che l'avvocato Pelaggi sarebbe a tutt'oggi il presidente Presidente del Comitato di Vigilanza e Controllo SISTRI...    ....

Per chi ha ancora ferie da fare, consiglio la lettura di questo articolo, invero un po datato, ma almeno chiarificatore di tutti gli aspetti di questa vergogna tutta italiana... ..(chissà perchè quando leggo la frase magica RIPARTENZA SISTRI riemergo dal letargo??    )

PROSPETTIVE SISTRI PER IL 2013. RIPARTENZA O ABBANDONO?
 
Pubblicato Lunedì, 28 Gennaio 2013 13:21
In base alla Legge 7 agosto 2012 n. 134, “il termine di entrata in operatività del Sistema SISTRI … e' sospeso fino al compimento delle anzidette verifiche e comunque non oltre il 30 giugno 2013”.

Questa affermazione iniziale della norma, però, è di fatto resa concretamente operativa dal successivo comma, dove il Legislatore prevede che sarà nuovamente il Ministero dell’Ambiente a fissare “il nuovo termine per l'entrata in operatività del Sistema SISTRI e, sino a tale termine, sono sospesi gli effetti del contratto stipulato tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e la SELEX - SE.MA in data 14 dicembre 2009”.



Alle Imprese italiane occorre chiarire che tutto il progetto, pesantemente rimesso in discussione nei fatti e tutt’ora sotto inchiesta di due Procure della Repubblica (Roma e Napoli) costituisce chiaramente più un problema da risolvere in qualche modo – o congelare - che una risorsa per il Governo e i Ministeri competenti, e che nulla è deciso sul futuro del sistema.



Chiavette USB e black box, quindi, insieme ai dati di iscrizione, ai soldi spesi per la  formazione, alla manualistica, alle ore di prova e test, all’aggiornamento, ai contributi economici versati (per quei pochi che hanno ottemperato, ovviamente), è tutto bloccato e di fatto inutilizzato e oramai inutile.



Tutto quanto fatto è già oltretutto clamorosamente invecchiato, anche se qualcuno ancora spinge per riprendere in mano il progetto Sistri, per un probabile tornaconto diretto. Selex, innanzitutto, il Sindacato dei lavoratori Selex, qualche software house del settore rifiuti.



In base alla normativa, quindi in teoria il Governo, avrebbe previsto il congelamento del sistema in attesa che le verifiche richieste agli organi competenti interni, ossia DigitPa e Avvocatura di stato, potessero indicare l’idoneità del sistema acquistato – e non ancora pagato - dal Ministero dell’Ambiente.



Questi compiti sono stati assegnati a quali Organi? Primariamente, a DigitPa quello di valutare la validità e la congruità economica della fornitura realizzata da Selex Se.Ma., e di conseguenza la possibilità di rescindere o meno il contratto saldando le relative fatture, tuttora inevase, tranne una prima tranche da poco meno di 20 milioni (robetta, quindi..). Con il probabile scopo successivo, neanche tanto velato, di potersi presentare – una volta stabilito che la fornitura non è stata congrua rispetto alle specifiche -  al probabile processo come parte lesa e vittima di una sostanziale truffa. Anche se tra i danneggiati ci sono innanzi tutto le Imprese che al Sistri avevano aderito.



Cosa sta facendo il Ministero? Ha avuto i pareri? Si, li ha avuti. E con il supporto di Selex, sta sondando la possibilità di rimettere mano al sistema del Sistri, convincere nuovamente le Associazioni di Categoria a farlo inghiottire ai loro Associati. D’altronde, il Contratto per la realizzazione del Sistri stipulato tra Selex e Ministero (e mai cancellato) dice:

<<Il Piano di comunicazione, da articolarsi lungo tutto il periodo di preparazione ( dalla approvazione dei provvedimenti attuativi all'avvio della fase operativa per le imprese), dovrà prevedere:

A. Campagna stampa;

B. Manifestazioni con Associazioni imprenditoriali e sociali - Ricerca di alleanze

1. Riunione del CESPA … con presentazione sia dei provvedimenti attuativi del SISTRI, sia del piano comunicazione. La riunione è finalizzata anche alla condivisione delle iniziative da portare:avanti sul piano informativo e formativo ed al loro coinvolgimento sul fronte operative/ (convegni, seminari, programmi formativi, individuazione "house organ"  delle associazioni, siti di informazione per pubblicare materiale SISTRI).>>



Qualcuno avrebbe anche già effettuato qualche incontro preliminare al Ministero in fine d’anno, per valutare le ennesime “proposte di semplificazione” del Sistri. Altri dovranno seguirne, certamente.



Ma cosa è davvero successo per il Ministero in questi sei mesi appena trascorsi? Qui le notizie sono assai interessanti, e se semplificate dal linguaggio tecnico-informatico e giuridico, illuminanti.

Due pareri, decisamente opposti tra loro, sono stati portati al Ministero dell’Ambiente:



Parere DigitPa del 3 maggio 2012 (la richiesta di parere è addirittura dell’agosto 2011)



Riepilogo complessivo. Quello che ne emerge è senza dubbio un quadro negativo dell'intero progetto, considerato che:

 - non c'è stato studio di fattibilità

 - non c'è stato il progetto e la definizione dei requisiti

 - non c'è stata gara d'appalto, né sono stati interpellati altri  possibili fornitori oltre a Selex

 - non c'è stato monitoraggio del contratto (stato di avanzamento, rispetto dei costi, qualità del prodotto finale)

 - ognuna delle precedenti voci è indicata come esplicita violazione di normativa



Riguardo ai costi:

 - l'hardware a prezzo maggiorato del 25% rispetto ai soli costi normali di listino

 - il costo delle chiavette maggiorato del 100%

 - personale sovradimensionato (e pagato troppo) per le fasi di progettazione, monitoraggio, ecc. (per un equivalente di 170 persone/anno a 500,00 euro circa di costo)

 - incongruenze nell'esposizione delle varie voci di costo del personale (costo complessivo dichiarato < costo orario x durata attività)



L'interpretazione che vede questa come una parziale "assoluzione", o comunque impostata su una linea morbida, dipende da come la valutazione è stata impostata e formulata: prima di tutto le violazioni indicate sono sostanzialmente imputate non all'appaltatore, ma alla PA (il Ministero stesso) ed al suo omesso controllo; inoltre la parte conclusiva (cap. 5) è dedicata ad indicare linee guida per il prosieguo dell'attività, più che a fornire un "verdetto" sull'appalto.

In queste conclusioni, viene poi suggerito al Ministero di attivare il monitoraggio del contratto, attraverso una società specializzata, e lasciare a questa che verifichi (al collaudo, e successivamente, con analisi di customer satisfaction!) l'adeguatezza del servizio finale fornito. Di fatto, insomma, è una valutazione "cieca" rispetto al contratto originale, che ignora tutta la storia complessiva e quanto avvenuto poi dopo la prima fornitura.



Parere dell’Avvocatura di Stato, avv. Palatiello, del 8 ottobre 2012 (la richiesta di parere è del 1° giugno 2012)



A fronte delle richieste del MATTM, finalizzate a comprendere se sia possibile:

a)    rescindere il contratto per invalidità

b)    effettuare una forma di autotutela legale

c)    sanare le eventuali irregolarità di contratto

d)    pagare le fatture di Selex Se.Ma.



Le risposte dell’Avvocatura sono, sostanzialmente che:

a)    L’avvocatura ha già precedentemente supportato la tesi del “segreto” del SiSTRI (legge 124/2007), motivo per il quale per esigenze di sicurezza dello Stato si potrebbe procedere all’affidamento diretto delle commesse ma senza appalto. Però sottolinea che era stata la Direzione Generale del Ministero ad invocare i requisiti di segretezza

b)    Le verifiche preventive del Progetto, che avrebbero dovuto spettare a DigitPa, non sono state fatte proprio perché il progetto Sistri era secretato, e DigitPa non possiede i requisiti previsti dalla Legge per valutare i documenti “segreti” (il cosiddetto “Nulla Osta Sicurezza”)

c)    La valutazione di fattibilità preventiva è stata elaborata da Selex addirittura nel 2006 con tanto di prevalutazione dei costi, e consegnata all’Avvocatura – ma non a DigitPa che l’aveva espressamente richiesta per un anno senza riceverla -. Inoltre una “Commissione di Esperti”, ricevutala, l’ha esaminata ed approvata già nell’ottobre 2007

d)    Il famoso Comitato di Vigilanza e Controllo del Sistri, presieduto dall avv. Pelaggi e riunitosi alcune volte nel corso del 2010 e 2011 con le sole Associazioni di categoria, era proprio lo strumento di monitoraggio del contratto (sic!)

e)     Per i subappalti illegittimamente affidati ad imprese esterne, sospende parzialmente il giudizio, ma assolve Selex dal momento che ha fornito autodichiarazione in materia, negando i subappalti incriminati (Abruzzo Engineering, soprattutto)

f)     Il prezzo finale della fornitura del SISTRI è quasi congruo, dato che il dott. Pelaggi ha evidenziato un ulteriore sconto del 15 % sul prezzo finale, ottenuto nel giugno 2012 e come tale notificato all’Avvocatura (ma non, caso strano, a DigitPa)



In sostanza, per l’avv. Palatiello tutto è regolare – o quasi – e le fatture tranquillamente saldabili. Di poter rescindere il contratto, per giusta causa, neanche a parlarne, tanto più che il Ministero, rinunciando ai suoi diritti, non ha mai contestato nulla alla Selex durante la realizzazione dell’opera.



E’ un parere espresso a ragion veduta? Certamente si, visto che proprio l’avv. Palatiello ha difeso il Ministero indirettamente contro i famosi “ricorrenti” (Nica srl e altri) al T.A.R. Lazio già dal 2010, negando dapprima qualsiasi documento inerente al Sistri ed alle procedure di assegnazione lavori, salvo poi adeguarsi al Giudice amministrativo di fronte alla prospettiva di perdere il Ricorso.

[cfr. CT12491/2010, Avvocatura dello Stato, “NOTA DI DEPOSITO DI ATTI E DOCUMENTI in esecuzione dell'ordinanza istruttoria n. 2563/2010” del 3 gennaio 2011]



Secondo quanto raccolto nelle indagini svolte dalla G.d.F e depositate agli atti, si legge che   << secondo Palatiello il TAR concentrerà la propria attenzione sull'affidamento in assenza di gara "salvando" il Sistema "SISTRI" ma potrebbero " ... annullare l'affidamento previa annullamento degli atti impositivi del segreto" di Stato”.>>

Ma per fortuna, il ricorso è stato poi provvidenzialmente chiuso per un accordo stragiudiziale tra le parti (Ministero e Selex da un lato, Nica e altri dall’altra) e sul quale sembra stia ancora svolgendo indagini la Procura di Napoli.



In proposito, giova ricordare, il procuratore Maresca ha ufficialmente dichiarato il 15 settembre 2011 alla Commissione parlamentare d’Inchiesta che Selex “formalizza con queste aziende promesse di interventi in una parte significativa del settore attuativo del SISTRI” e che le Aziende “hanno dichiarato che Selex Se.Ma. si era impegnata a dare loro delle commesse”. Il subappalto di gestione alla software house privata era di circa il 30% del valore complessivo.

[cfr. Senato della Repubblica, Audizione del sostituto procuratore della Repubblica presso la Direzione distrettuale di Napoli, Catello Maresca, Resoconto stenografico del 19/09/2011]



Ecco perché le intercettazioni disposte dagli inquirenti e rese pubbliche dai media in merito all’appalto del Sistri evidenziano come rilevante per la ricostruzione dei retroscena torbidi del Sistri la (testuale)<<conversazione nella quale Pelaggi Luigi, parlando con Ciarlone Roberto, anche questi membro della Commissione COVIS del Ministero dell'Ambiente, chiede di stilare un elenco dei soggetti che hanno intentato il ricorso per cercare poi di "far capire a quelle aziende che gli conviene a loro ritirarsi il ricorso” (giugno 2010)>> [cfr. tra gli altri, La Repubblica,” Il business dei rifiuti d' Italia L' appalto deve andare agli amici“ Carlo Bonini del 23/06/2011].


Ecco quindi che sono molti gli interessi, tutt’ora in gioco, che puntano a salvare il sistema del Sistri, contro ogni evidenza, e contro gli interessi delle Imprese a vedere attuata una vera semplificazione degli adempimenti in materia di gestione rifiuti, e non del Sistri.



Resta poi da aggiungere che nel corso di quest’ultimo anno, a partire dal dicembre 2011, tutti gli apparati informatici installati e forniti alle Aziende sono stati di fatto abbandonati, e che nessuno oggi sia in grado di dire dove siano tutte le 90.000 black box montate a suo tempo sui mezzi. Per non parlare delle chiavette USB, consegnate in ragione di oltre 350.000 esemplari e che giacciono, non più aggiornate, nei cassetti. E poi, tutti i mezzi che oggi circolano con black box fuori uso, o rivenduti senza predisporre la prescritta disinstallazione e riconsegna alla Selex. E poi ancora, database aziendali invecchiati, autorizzazioni cancellate, mezzi cancellati e reintrodotti a nuovi proprietari, senza contare che il personale che aveva incarico il sistema è andato disperdendosi.



Insomma, se tecnicamente, dopo una decisione ministeriale tutt’altro che scontata, e solo dopo un pronunciamento definitivo della magistratura inquirente sapremo davvero cosa si vuole fare del Sistri. E con i tempi che corrono, è legittimo aspettarsi somma prudenza da parte del MATTM e delle Associazioni d’Impresa prima di riprendere in mano il progetto.

Buone vacanze a tutti....

Sato...

"Ad impossibilia nemo tenetur" è il mio nuovo motto! 

Grazie Sato  

mentre i ministri annunciano semplificazioni, che non arrivano (l'ultima in ordine di tempo: http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/energietradizionali/2013/08/19/Elettricita-Zanonato-ridurremmo-significativamente-costi_9173520.html)

Selex continua come se niente fosse,

altri organizzano corsi e seminari sul Sistri!

A poco più di un mese dall'impossibile avvio (benchè limitato ad una platea ridotta), l'unico dubbio è la data in cui il MATTM si degnerà di informare le aziende interessate sul da farsi.

Admin ha scritto:
altri organizzano corsi e seminari sul Sistri!

due domande (ovviamente retoriche):

1 - ma chi ci va a 'sti corsi che, fra l'altro, non sono nemmeno gratuiti (ne ho visto uno in cui si chiedono 200 euro a partecipante per 4 ore, registrazione, coffee break e dibattito inclusi...)?
2 - ma che dicono a 'sti corsi? Anche se li tenesse il più grande esperto universale (e quindi sarebbe uno del forum) la situazione è tale per cui ci vorrebbe solo silenzio...(l'unico ammesso a parlare è il MATTM ma solo per dire una parola: FINE)

Ricevuta oggi:

"Gentile utente,
stiamo effettuando delle verifiche sul parco mezzi che l'azienda ha registrato al Sistri.
A tal scopo, Le chiediamo di voler gentilmente controllare e comunicarci i seguenti dati:

1. il numero dei veicoli totali attualmente iscritti al Sistri;

2. la funzionalità delle Black Box associate a ciascuna targa;

3. l'aggiornamento del software delle Black Box alla versione 2.87.

Per l'aggiornamento del software delle Black Box, può seguire la procedura che trova al seguente link: http://www.sistri.it/Documenti/Allegati/PROCEDURA_AGGIORNAMENTO_SOFTWARE_BLACK_BOX.pdf.

Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, aspettiamo un suo gentile riscontro, rispondendo a questa mail o contattandoci al Numero verde 800 00 3 836, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:30 e il sabato dalle 8:30 alle 12:30.

Distinti saluti

Contact Center Sistri - numero verde 800.003.836 - fax 800.050.863"

Identica, ricevuta il 19 agosto.
Oggi hanno telefonato chiedendo la possibilità di effettuare l'aggiornamento delle BB perché dal primo ottobre riparte il sistema.
A parte il fatto che non gli ho chiesto cosa pensassero di fare su oltre 90 BB in una mattinata, gli ho fatto gentilmente capire che le BB non funzionano, che sui mezzi acquistati negli ultimi 2 anni non solo non ci sono le BB, ma non è nemmeno stata fatta la richiesta.
Gli anche fatto capire che negli anni sono state sprecate fin troppo risorse economiche e di tempo per un sistema che non ha mai funzionato e che in questo periodo non ci sono le risorse per perdere altro tempo-denaro.
Mi ha congedato con un laconico "ci sentiamo il 1° ottobre quando ripartirà il SisTRi"

mah

Paolo

Salve a tutti,
ma abbiamo aggiornamenti in merito alla probabile ( dio non voglia ) partenza del SISTRI il 1 Ottobre? qui i giorni passano....
che ne pensate?

Caro F.Pasqui, per quanto mi riguarda la risposta è:

JohnGalt ha scritto:"Ad impossibilia nemo tenetur" è il mio nuovo motto! 

si concordo perfettamente con te ....però a poco più di un mese non è possibile non avere un idea... io è da poco che ho a che fare con questa materia e sto cercando per la mia a zienda di sitemare un po le cose ma ormai lo ritengo impossibile di qui a un mese... speravo che qualcuno avesse notizie più fresce e precise. trutto qui...

io è da poco che ho a che fare con questa materia

Allora non ricorderai i tempi in cui era ministro la Prestigiacomo: le informazioni (nota bene: i comunicati, non i decreti per quelli occorreva aspettare) qualche volta sono arrivate anche dopo la scadenza dei termini per l'avvio.
Speriamo che Orlando non voglia ripercorrerne le orme.

Ad ogni modo, se vuoi essere in regola con la tua azienda devi attenerti a quanto ti si dice oggi: riallineare i dati.

P.S. Sei un gestore o produttore di rifiuti pericolosi?

Produttore.
è cuirca un anno che mi occupe di queste cose e con il sistema attuale devo dire non trovo nessuna difficoltà rilevante... cercherò di seguire il forum e scusate se magari chiedo cose un po banali...
vedo nei prossimi giorni di rivedere tutte el usb aggiornare i sw ecc.. ma mi pare lavoro inutile...

vedo nei prossimi giorni di rivedere tutte el usb aggiornare i sw ecc.. ma mi pare lavoro inutile...

Pare inutile anche a me.
Il mio motto invece è:
Si hay remedio por qué te preocupas? Y si no hay remedio por qué te preocupas?

Da un'intervista pubblicata oggi:

Allora ministro. Questi cento giorni di governo sul filo del rasoio non devono essere stati facili.

«No ma le posso dare subito una notizia che riguarda il Sistri. A breve presenteremo in Consiglio dei ministri una modifica al sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi che ridurrà fortemente il complesso carico di incombenze per aziende e imprese. Senza intaccare la base informatica a tutela del ciclo. Sarà una rivoluzione».

Dunque ci attende un decreto legge.

http://ilcentro.gelocal.it/italia-mondo/2013/08/19/news/orlando-il-nostro-petrolio-e-il-mare-1.7600720

Admin ha scritto:
Senza intaccare la base informatica a tutela del ciclo

   ...che starebbe per...    

...buttiamo le USB e facciamo tutto solo con login e password?
...buttiamo le BB e facciamo solo registri e schede?

...buttiamo USB e BB...(no così mi sto allargando troppo...)

...cambiamo tutto per lasciare tutto com'era?

così com'è la 'base informatica esistente' è poco riformabile: puoi ridurre le casistiche, ampliare le finestre temporali, etc. Però obbligherai comunque quasi sicuramente a fare doppie registrazioni (sistri/ronchi), a usare procedure di interoperabilità insieme ai gestionali rifiuti, avere a che fare con gli inevitabili problemi di compatibilità e affidabilità dell'hardware già consegnato.

a meno che non significhi avere comunque una 'base informatica'... rifatta però da cima a fondo.

anche io oggi ho avuto sta disgrazia di ricevere questa mail ...
... già che al 20 agosto sto lavorando mi girano le scatole
... non ho idea di quando potro' fare le mie vacanze
... il sistri l'avevo dato x morto e sepolto
... questi stanno lavorando x prenderci in giro !!!

Congratulazioni, la procedura di iscrizione al SISTRI si è conclusa con successo!!

evvivaaa!

stanno arrivando le schede iscrizioni con nuova revisione!!

"Report generato il giorno 09/08/2013 alle ore 15:08
Il presente documento annulla e sostituisce il precedente generato, a fronte di modifiche richieste dall'Impresa, il giorno 15/01/2011 alle ore 11:11"


e io che pensavo che l'Italia dovesse fallire perchè non c'era lavoro... ce n'è un sacco..

o inkiappettare soldi ai clienti con corsi su una cosa che non partirà mai..
o lavorare aggratis per sentirsi 200 ore di telefonate di persone che prima ancora di lamentarsi con il SISTRI e con tutto quello che ne consegue chiamano i consulenti!

ovvio che se cominci a registrare oggi le aziende SICURAMENTE saranno caricate sul portale entro il 1 Ottobre..